Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta: la Meloni polverizza tutti e ipoteca Palazzo Chigi

giorgia meloni tricolore (3)

Sì, l’Italia s’è desta. Come da previsioni, confortate dalla trionfale campagna elettorale di tutto il centrodestra, con manifestazioni partecipatissime di Giorgia Meloni ancorché contestate dai soliti noti. Fratelli d’Italia ha stravinto le elezioni. In questi primi minuti di scrutinii il partito guidato dalla Meloni si attesta al 24,7 per cento, dopo una serie inarrestabile di sondaggi che lo hanno visto crescere giorno per giorno. Il testa a testa col Pd non c’è mai stato, tanto che il partito di Letta precipita al 19 per cento, poco lontano dal record negativo di quel partito che era poco sopra il 18. Al terzo posto, sempre poco dopo mezzanotte, c’è, a sorpresa ma non troppo, il Movimento 5 Stelle che va al 16,7 per cento, che Conte e compagni considerano una grande vittoria. Ma non erano oltre il 30?

Ecco i primi risultati

Seguono la Lega all’8,7 e Forza Italia che la incalza da presso, grazie alla estrema vitalità del sempreverde Silvio Berlusconi, che è rimasto nel cuore di milioni di italiani per l’ottimo lavoro di governo. Lavoro svolto nonostante tutti abbiano tentato di impedirlo, da settori della magistratura ai giornaloni, ai sindacati, agli pseudo intellettuali. Flop del cosiddetto Terzo Polo di Calenda e Renzi, anche se dicono in certi seggi sono il primo partito. Staremo a vedere. L’impressione però è che il Terzo Polo abbia portato via i voti più al Pd che a Berlusconi. Dovrebbero entrare in parlamento anche i Verdi Sinistra, che segnano un 3,5 per cento, mentre non è certo che ce la faccia +Europa, al limite del 3. Fuori sembrano per ora Italexit sul 2 per cento e anche Unione Popolare all’1,5.

La lunga corsa di Giorgia Meloni

Comunque quella di Giorgia Meloni è stata una lunga corsa, perché partì dal 2 per centi e ora ha più che decuplicato i consensi. La ricetta sua e dei suoi militanti è stata il fatto di essere rimasti sempre coerentemente all’opposizione, di essersi impegnati quotidianamente, la perfetta e collaudata organizzazione del partito, l’assoluta fedeltà e lealtà di tutti. Pochissimi infatti sono stati i cambi di casacca in Fratelli d’italia e ci auguriamo di non vederne mai più. Ora bisogna fare e non festeggiare, almeno dopo stanotte, perché gli avversari politici ce la metteranno tutto per vedere fallire il progetto di Meloni, Salvini e Berlusconi. Quello che è certo è che avranno il sostegno degli italiani, perché se il governo va bene, va bene per tutto il popolo italiano.