Fratelli d’Italia vota contro il bilancio presentato da Zingaretti e compagni in Regione Lazio

giunta Rocca contro Zingaretti

“L’assestamento di bilancio appena approvato alla Regione Lazio è assolutamente insoddisfacente e gravato inoltre da un disavanzo di circa un miliardo nel 2022. Un accorpamento confuso di provvedimenti messi insieme in fretta, interventi insufficienti che non danno risposte risolutive alle istanze dei cittadini, distribuiti a macchia di leopardo, con tante spese sbagliate e inutili. Una manovra – dicono i consiglieri regionali del Lazio di Fratelli d’Italia – varata senza ascoltare Associazioni di categoria e sindacati, che è veramente poca cosa. La giunta Zingaretti che governa da quasi dieci anni si sta per congedare con all’attivo pesanti fallimenti. Su ciclo dei rifiuti e sanità, su lavoro e politiche sociali.

Fratelli d’Italia vota contro il bilancio regionale

Abbiamo pertanto espresso voto negativo all’assestamento di bilancio, pur senza rinunciare a sostenere produttori, lavoratori e mondo del sociale che versano in gravi difficoltà dovute all’inefficienza dell’amministrazione Pd e M5Stelle”. “Nel corso della discussione in consiglio – continuano i consiglieri di Fratelli d’Italia – sono stati approvati nostri emendamenti che propongono soluzioni nel merito su temi che seguiamo da tutti i quasi cinque anni di consiliatura. In particolare sull’occupazione, sulle criticità di alcune categorie molto danneggiate da pandemia, crisi economica, aumento costi delle materie prime. E anche a sostegno delle iniziative per il sociale. Segnaliamo l’approvazione di un nostro emendamento che consente l’erogazione di un contributo di cinquecentomila euro a favore di famiglie con figli nello spettro autistico.

Approvati però importanti emendamenti di FdI

Un altro finanziamento importante da noi ottenuto per il comparto Ittico, fortemente provato dall’aumento di prezzo del carburante. Per le aziende di pesca laziali inoltre a più riprese abbiamo sollecitato alla Regione interventi di sostegno finanziario nel breve termine. Ma anche provvedimenti strutturali maggiori. Anche per il settore agricolo, in grave crisi dopo la pandemia e per siccità, ripercussioni della guerra in Ucraina, incremento dei costi di produzione, arriva uno stanziamento con l’approvazione dell’emendamento Fdi. Un contributo a fondo perduto alle imprese con meno di cinquanta dipendenti e con fatturato non superiore ai 10 milioni di euro. Che nei primi sei mesi del 2022 hanno dovuto sostenere un incremento dei costi aziendali di oltre il 30% rispetto al primo semestre del 2019″.