Fratelli peruviani e borseggiatori in azione a Roma Trionfale. Tre arresti di stranieri a Milano


Due fratelli peruviani, di 21 e 23 anni, arrestati dai Carabinieri della Stazione di Roma Trionfale perché gravemente indiziati del reato di “resistenza a pubblico ufficiale e tentata rapina impropria”. Una donna ucraina di 35 anni ha denunciato che mentre si trovava in Piazza Nostra Signora di Guadalupe, i due provavanoo a strapparle la borsa, senza riuscirvi e poi scappando via. L’allarme al 112 ha consentito ai Carabinieri di intervenire subito e sulla base della descrizione della vittima avviare le ricerche. Una volta rintracciati dai Carabinieri, i due opponevano resistenza con necessario intervento anche di una pattuglia del Nucleo Radiomobile per bloccarli e condurli in caserma. Presso le aule di piazzale Clodio l’arresto dei due convalidato.

Indiano ai domiciliari per percosse alla moglie

I carabinieri pongono agli arresti domiciliari un 37enne indiano indagato per maltrattamenti in famiglia con l’applicazione del braccialetto elettronico. Secondo l’accusa l’uomo aveva “abituali e ripetute condotte vessatorie nei confronti dell’ex compagna, una 36enne mauritana”. Le indagini avviate dopo la denuncia presentata l’ottobre scorso dalla donna. Prima di allora, infatti, la vittima non trovava mai la forza di denunciare, anche se scattò delle foto alle ferite provocatele dall’ex compagno. Per sfuggire a tali violenze, commesse anche dinanzi ai figli minori, la vittima da circa sei mesi aveva deciso di cambiare casa. Nonostante il trasferimento le violenze non cessavano.

La stazione di Milano ostaggio degli immigrati

La polizia di Stato effettua tre arresti alla stazione ferroviaria di Milano Centrale. Si tratta di un cittadino rumeno di 33 anni, un cittadino cubano di 29 anni per tentato furto e un cittadino albanese di 42 anni in quanto destinatario di provvedimento di espulsione. Gli agenti della polfer hanno arrestato il primo, poiché allertati da una guardia giurata che lo vide prendere il portafoglio di una donna sulle scale mobili della stazione. Sempre all’interno della stazione di Milane, i poliziotti in servizio in abiti civili hanno notato il 29enne cubano all’interno di un ristorante avvicinarsi a due persone e rubare lo zaino che era a terra, trascinandolo verso di sé con il piede. Gli agenti prontamente intervenuti, restituendo lo zaino alla vittima che non era accorta di nulla.

Infine, intorno alle 17, i poliziotti sono intervenuti a bordo di un treno regionale dove hanno controllato il 42 enne albanese, che risultava rientrato da poco in Italia nonostante fosse destinatario di provvedimento di espulsione emesso nel 2019 dalla prefettura di Pavia con il divieto di rientro nel territorio nazionale per un periodo di 10 anni.