Quando ci sarà il funerale di Papa Francesco? Date, testamento e come funziona il Conclave

Papa Francesco

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Ictus e un collasso cardiocircolatorio irreversibile. È morto così Papa Francesco, il Pontefice che domenica – in occasione della Pasqua – ha sorpreso migliaia e migliaia di fedeli a San Pietro. Quello è stato il suo ultimo saluto, poi ieri mattina la notizia che nessuno poteva immaginare: il Pontefice si è spento all’età di 88 anni, alle 7.35 a Casa Santa Marta.

Dopo un lungo periodo in ospedale, al Policlinico Gemelli, lo scorso 23 marzo i medici avevano deciso di dimettere il Santo Padre e milioni di fedeli, da ogni parte del mondo, avevano sperato nel lieto fine. Così, purtroppo, non è stato e ora con la sua morte in Vaticano avrà inizio una lunga serie di ‘appuntamenti‘, che porteranno al conclave per la scelta del nuovo Pontefice.

Ma quando ci sarà il funerale di Papa Francesco? E come funziona?

Quando la salma di Papa Francesco arriverà a San Pietro

Prima il rosario, poi alle 20 di ieri sera la traslazione della salma del Pontefice nella Cappella di Casa Santa Marta per il rito della constatazione della morte e la deposizione nella bara. Questa mattina, invece, ci sarà la prima Congregazione generale dei cardinali, poi probabilmente già da mercoledì 23 aprile l‘omaggio dei fedeli, con la traslazione della salma nella Basilica di San Pietro.

Quando ci sarà il funerale del Papa: data

Se l’omaggio alla salma durerà tre giorni, come vuole la tradizione, i funerali di Papa Francesco potrebbero tenersi sabato 26 aprile. E al celebrare le esequie il cardinale decano Giovanni Battista Re. Stando all’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis (testo liturgico che definisce le regole di quello che succede dopo l’addio dei Pontefici) i funerali si dovrebbero celebrare tra il quarto e il sesto giorno dopo la morte, quindi tra venerdì e domenica. Al momento una data ancora certa e definita non è stata resa nota e come ha spiegato il portavoce del Vaticano Matteo Bruni, a decidere saranno i cardinali. Forse già questa mattina quando ci sarà la prima riunione.

Come sarà: le disposizioni di Bergoglio

Papa Francesco ha sì trasformato la Chiesa, ma ha anche chiesto un funerale diverso da tutti i suoi predecessori. Più semplice, come tutti. Ci sarà l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara e ha eliminato le tre di cipresso, piombo e rovere. La salma sarà nell’unica bara in legno e sarà esposta direttamente così, non più su un altro cataletto.

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Il testamento di Papa Francesco

Ieri sera sono stati apposti i sigilli nell’appartamento del Papa a Casa Santa Marta e al terzo piano del Palazzo Apostolico vaticano, quello che Bergoglio utilizzava per l’Angelus. E poi è stato rivelato il testamento. Il Pontefice ha dato disposizioni chiare per la sua sepoltura e ha chiesto di essere sepolto a Santa Maria Maggiore. “Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Popoli Romani) e la Cappella Sforza detta suddetta Basilica Papale. Il sepolcro – ha messo nero su bianco – deve essere nella terra, semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.

La tomba, come ha spiegato il cardinale Rolandas Makrickas ai microfoni di Porta a Porta, sarà in pietra ligure per ricordare le radici dei nonni del Pontefice. “Ha voluto una tomba semplice, voleva una sepoltura in terra con la croce portata da Papa. Una tomba con la pietra ligure” – ha spiegato.

Verso il Conclave: l’iter per nominare il nuovo Papa

Ora il mondo si prepara a salutare Papa Francesco, un grande uomo, un Papa che oggi in tantissimi piangono. Un Pontefice che ha saputo trasformare la Chiesa e ha dato a tutti una lezione di umiltà. Prima ci sarà l’omaggio dei fedeli, poi il funerale. E subito dopo si dovrà decidere il nuovo Papa con il Conclave che, secondo il testo liturgico, si svolge tra il quindicesimo e ventesimo giorno dalla morte del Santo Padre. Secondo le norme, quindi, tra il 6 e il 10 maggio, fino a quando ci sarà la fumata bianca. La procedura vuole che i cardinali con meno di 80 anni si ritirino nella Cappella Sistina, che viene sigillata per garantire la massima segretezza del voto.

Ma chi sono i papabili? Quindici, almeno sulla carta, i nomi più gettonati. Tra questi anche gli italiani Parolin, Zuppi e Pizzaballa.