Funivia Casalotti-Battistini, c’è l’ok. Il Pd la attacca, allora è buona…

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Via libera della Giunta capitolina al progetto di fattibilità tecnico-economica della funivia Battistini-Casalotti. L’opera sarà realizzata come da programma e consentirà un collegamento diretto tra i quartieri della periferia nord-ovest e il capolinea della metro A. Il tracciato di quasi 4 chilometri prevede 7 stazioni: i terminal di Battistini e Casalotti e cinque fermate intermedie ad Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse/Gra. In realtà ai romani era sembrata un’iniziativa bizzarra, e la funivia era stata ridicolizzata, irrisa, sprezzata da quasi tutta la stampa. Ma oggi che il progetto è passato, vediamo il Pd romano che attacca selvaggiamente l’iniziativa. Allora ci deve essere del buono.

Raggi: la funivia è utile e moderna

“Facciamo un altro passo avanti per realizzare un’opera importante per la città. E’ un sistema di trasporto utile e moderno già sperimentato in tante altre metropoli. Grazie alla funivia chi vive o lavora nell’area di Casalotti e nei quartieri vicini potrà raggiungere in pochi minuti il capolinea della metro A di Battistini. Sarà una piccola rivoluzione per la mobilità di tutta la zona”, ha detto il sindaco di Roma, Virginia Raggi. “La funivia Battistini-Casalotti è uno dei punti fermi del nostro Piano urbano della mobilità sostenibile. Un progetto nato dai cittadini per il quale abbiamo già ottenuto fondi dal ministero delle Infrastrutture. Proprio perché si tratta di una soluzione strategica per il sistema di trasporto urbano, per ricucire i collegamenti tra la periferia nord-ovest e la rete su ferro”, dice il vicesindaco Pietro Calabrese.

Vantaggi e svantaggi della teleferice

La funivia, guardandola serenamente, presente vantaggi e svantaggi. Intanto è un’opera sostenibile, certamente ecologica, e forse decongestionerà quella zona intasata. Però, perché la approvano solo a fine legislatura? E poi, quante persone servirà? La cabina che capienza ha? Quante corse ci saranno? Di che volume di traffico parliamo, insomma? Poi: è sicura? E’ ingombrante? Che costi di esercizio ha? Sono previsti parcheggi di scambio? Insomma, non vorremmo, dato che siamo in campagna elettorale, che si tratti della solita propaganda nella quale i grillini sono maestri. Se al contrario funzionasse, nulla potrebbe evitare di replicare l’impresa. Magari dalla Balduina a piazzale Clodio, oppure da MOnte Sacro al Trieste Salario…

La funivia urbana esiste in decine di città

“Abbiamo appena approvato in Giunta – annuncia – il progetto di fattibilità per realizzare quest’opera. La funivia avrà sette stazioni: i capolinea di Battistini e Casalotti e cinque fermate intermedie ad Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse. Le cabine arriveranno alle fermate ogni 10 secondi: questo significa che non ci saranno inutili tempi di attesa per i passeggeri. Un bel vantaggio per chi la utilizzerà”. ”Dotare le metropoli congestionate di impianti a cabina è una soluzione studiata e attuata da decenni in tutto il mondo. Funivie per il trasporto dei cittadini esistono già e sono utilissime in città come Rio de Janeiro, Portland, Londra, Coblenza, Hong Kong, Singapore e almeno un’altra ventina di città Così in un post su Facebook il consigliere M5s Paolo Ferrara.