Fuochi d’artificio: Gualtieri imita Raggi e fa scattare il divieto da Capodanno alla Befana

Anche quest’anno a Roma sarà vietato l’uso di fuochi d’artificio, razzi, petardi e materiale esplodente di altro tipo in occasione dei tradizionali festeggiamenti di fine anno, ad eccezione degli spettacoli pirotecnici svolti da professionisti espressamente autorizzati.
Fuochi d’artificio: il sindaco ha firmato l’ordinanza
Il divieto, disposto con Ordinanza del Sindaco Roberto Gualtieri, sarà in vigore dalle ore 01.00 del 31 dicembre 2022 alle ore 24.00 del 6 gennaio 2023. “Si tratta di una misura necessaria per garantire l’incolumità fisica delle persone, con particolare riguardo ai minori, nonché la tutela della pubblica sicurezza e del patrimonio pubblico e privato – commenta Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale – Poichè le norme in vigore non prevedono per i Comuni la possibilità di limitare la vendita di materiali pirotecnici, l’unica prevenzione possibile è quella di limitare al massimo l’utilizzo di questo genere di prodotti che, come ci insegna l’esperienza, possono provocare danni alle persone e al patrimonio artistico, culturale e ambientale della nostra città. Si tratta anche di un gesto di attenzione nei confronti dei nostri amici animali, che come ben sappiamo risentono in modo assai negativo dei forti rumori collegati all’uso dei materiali esplodenti”.

Resta consentito l’uso di fontane luminose, tubi lancia coriandoli, bacchette scintillanti e di tutti i materiali espressamente consentiti dal D. Lgs. 29 luglio 2015 n.123. L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza sindacale comporta l’applicazione delle sanzioni pecuniarie da 25 a 500 euro e il sequestro dei materiali, ferme restando le sanzioni più gravi applicabili ai sensi della normativa vigente.
Due denunciati per vendita di botti illegali
I Carabinieri della Stazione Lavinio Lido di Enea hanno denunciato in stato di liberta‘ un uomo di 45 anni e una donna di 44, gravemente indiziati del reato di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti. I due, a bordo di un’utilitaria, sono stati fermati dai militari per un normale controllo stradale ma sono stati trovati in possesso di diverso materiale pirotecnico. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di recuperare complessivamente oltre 300 kg di ‘botti’ illegalmente detenuti: 65 confezioni di razzi, cobra e bengala; 27 ‘cipolle’ artigianali di varie dimensioni; 16 scatole di batteria da 100 e 200 colpi; 60 scatole di fuochi d’artificio di piccole dimensioni (petardi, stelle, vulcano). Ritrovati anche 400 euro in contanti. Dalle successive verifiche la donna e’ risultata percettrice del reddito di cittadinanza: gia’ attivate le procedure per la revoca del beneficio.