Furti nelle scuole, il record di Roma: 50 colpi in 27 giorni. Scatta l’allarme

Furti nelle scuole

Cinquanta furti in soli 27 giorni. Le scuole di Roma sono sotto assedio dei ladri: colpi a ripetizione per portare via tablet, computer, lavagne digitali, arredi e persino gli spicci dei distributori di merendine.

I dati della Questura

Da inizio maggio, quantifica la Questura, sono già 50 gli interventi simili: uno ogni due giorni. E ieri mattina, lunedì 27 maggio, insieme all’istituto di via Olina, si sono svegliate saccheggiate e vandalizzate anche la scuola per l’infanzia in via Giorgio Perlasca, a Tor Sapienza, e il plesso Città Sant’Angelo dell’Ic Castelverde, dove uno dei banditi è entrato da una porta finestra tagliandosi e lasciando tracce di sangue. In tutti i casi si nota lo stesso elemento: i ladri non entrano a caso, ma sanno dove andare a curiosare. Un tempo prendevano di mira solo le scuole con le macchinette che distribuiscono snack e bevande, oggi puntano quasi esclusivamente a quelle dove sono già arrivati notebook, tablet, computer. La conferma che si tratti di un “trend” arriva da Nicola Franco, presidente del municipio VI, uno dei più colpiti dalle razzie di questi mesi.

Controlli con l’AI

Ecco allora che per evitare continui assalti il Campidoglio e il Ministero stanno mettendo a punto un piano di fondi straordinari per antifurto e videosorveglianza: a breve partirà una sperimentazione in tre scuole dove verranno installate telecamere con l’intelligenza artificiale, in grado di prevedere un’imminente intrusione.

Le scuole colpite

Nel mirino dei ladri sono finiti il liceo Amaldi, dal quale sono stati portati via beni per 40mila euro, la scuola di via Acquaroni, dove un uomo e una donna sono stati arrestati mentre fuggivano con una lavagna elettronica. Poi ancora la Cupri, l’istituto Romero, la scuola Peter Pan, la Toti, L’albero azzurro, la Sesami, la Pezzano, l’Ic Olcese che sono l’anno scorso ha collezionato 23 furti.