Furti, rapine e scassi tra Roma e il litorale: otto arresti in 24 ore

Furti nei negozi, scippi ai turisti, rapine sui treni e auto scassinate in pieno giorno. È questo il bilancio delle ultime 24 ore tra Roma e litorale nettunense, dove la Polizia di Stato ha arrestato otto persone in una serie di blitz contro la criminalità predatoria.
Il primo colpo è fallito grazie a un sistema nebbiogeno. Due uomini, armati di arnesi da scasso, hanno tentato di forzare una cassaforte in un distributore su via Nettunense. Ripresi dalle telecamere, sono fuggiti in auto. Ma gli agenti li hanno intercettati a Trullo, dopo un inseguimento violento: arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e denunciati per furto aggravato.

Due furti nei negozi, due arresti. In piazza Guglielmo Marconi, un 67enne romano è stato sorpreso a rubare una felpa. Ha reagito aggredendo la vigilante e fuggendo. È stato bloccato poco dopo e arrestato per rapina aggravata. In via Bernardino Alimena, una 27enne rumena ha saccheggiato cosmetici, ma è stata fermata dai poliziotti della Romanina prima che potesse superare le casse.
Altri quattro arresti per rapine e borseggi. Un 51enne rumeno è stato colto in flagrante mentre rubava portafogli e cellulare da un’auto incidentata, approfittando della distrazione del conducente. Nonostante abbia tentato la fuga, è stato arrestato per rapina impropria.
Altri furti e rapine
A bordo di un treno per Bracciano, un 54enne marocchino ha rapinato un passeggero. Dopo essere sceso alla stazione di Ottavia, è stato intercettato da una Volante e arrestato. Stessa sorte per un giovane algerino che ha strappato lo smartphone a un turista: fermato dai Falchi della Mobile, anche lui è finito in manette per rapina.
Infine, ad Anzio, un giovane è stato sorpreso a forzare auto in sosta sul lungomare. Fermato e perquisito, aveva con sé strumenti da scasso. Anche per lui è scattato l’arresto per furto aggravato.
L’autorità giudiziaria ha convalidato tutti gli arresti.