Furto e inseguimento a Fiumicino: fermato dai Carabinieri

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Ha puntato una borsa, approfittando della distrazione di un passeggero impegnato al check-in. Un cittadino cileno di 50 anni ha provato a dileguarsi subito dopo il furto, ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri dell’aeroporto di Fiumicino. L’inseguimento, iniziato all’interno del Terminal 3, è durato pochi minuti: il ladro è stato bloccato all’esterno nonostante i suoi tentativi di resistenza.

Un furto sventato in pochi istanti all’aeroporto di Fiumicino

Tutto è successo nell’area partenze dello scalo. Il cinquantenne, approfittando di un momento di distrazione della vittima, ha sottratto la borsa e si è diretto verso l’uscita. La scena, però, non è sfuggita agli occhi attenti dei Carabinieri in servizio. I militari, che stavano monitorando i movimenti dei passeggeri, si sono lanciati all’inseguimento senza esitazione, riuscendo a fermare l’uomo dopo una breve fuga.

Il bagaglio, fortunatamente intatto, è stato restituito al legittimo proprietario, che ha potuto continuare le operazioni per il volo. Per il ladro, invece, la giornata si è conclusa in tribunale: l’arresto è stato convalidato e, con rito direttissimo, il giudice lo ha condannato a due anni e quattro mesi di carcere.

Fiumicino, crocevia strategico per i latitanti

L’aeroporto romano, però, non è solo teatro di furti sventati. Lo scorso 12 ottobre, una delicata operazione della Digos ha portato alla cattura di “El niño“, un pericoloso latitante ricercato in tutta Europa per reati gravi. La sua identità non è stata resa pubblica, ma il mandato d’arresto spiccato dalla Spagna ha mobilitato diverse agenzie internazionali. Grazie a un attento lavoro di intelligence e a una rete di monitoraggio delle comunicazioni, le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciarlo nella città aeroportuale.

La cattura di ‘el niño’ sottolinea l’importanza di Fiumicino come nodo cruciale per chi tenta di sfuggire alla giustizia. Tuttavia, con il costante monitoraggio e l’implementazione di tecnologie avanzate, l’aeroporto si dimostra un campo minato per i criminali.