Gang di romeni rubava nelle tabaccherie colpite dal sisma del Reatino

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I carabinieri del Comando Provinciale di Rieti hanno condotto un’importante operazione di contrasto al fenomeno dei furti in danno di rivendite di tabacchi. Giunge a conclusione di due distinte attività d’indagine condotte rispettivamente dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rieti e dall’omologo reparto della Compagnia di Cittaducale. In particolare, i militari della Compagnia di Rieti hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura cautelare emessa dal Tribunale di Rieti nei confronti di tre soggetti di nazionalità romena.

Romeni in trasferta agivano a Rieti

Due dei quali residenti a Guidonia Montecelio ed uno a Tivoli, ma di fatto domiciliato a Gallarate (VA). I tre sono ritenuti responsabili di complessivi quattro furti perpetrati in danno di altrettante rivendite di tabacchi. Tutte ubicate sul territorio reatino, anche nei già provati comuni del cratere del sisma. Il primo dei provvedimenti cautelari arriva a conclusione di un’articolata indagine condotta dai militari del Nor e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti avviata nell’autunno del 2020.

Rapinavano le tabaccherie nel cratere del sisma

L’indagine ha tratto origine dal furto avvenuto il 28 settembre 2020 ai danni del bar tabaccheria “Tee Pee” di Rivodutri. Nella circostanza gli autori si erano impossessati di tabacchi per oltre 4.000 euro, biglietti delle lotterie, del valore di almeno 2.600 euro e 600 euro corrispondente all’incasso lasciato in cassa in denaro contante, per un valore complessivo di circa 7.500 euro. Vi erano numerosi biglietti della lotteria “gratta e vinci”, per cui veniva acquisita la lista degli esercizi commerciali in cui erano stati posti all’incasso i biglietti vincenti.

Una lunga indagine coronata dal successo

Poi è stato possibile sviluppare le indagini attraverso la comparazione delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza della tabaccheria “Tee Pee” con le immagini dei filmati, laddove presenti, degli esercizi commerciali in cui erano stati riscossi i premi. Parallelamente, anche i militari della Compagnia di Cittaducale hanno condotto un’analoga attività investigativa. Riuscendo ad accertare la responsabilità di due dei tre soggetti in relazione a tre furti in danno di rivendite di tabacchi perpetrati in pieno cratere Sisma del 2016.

Effrazione nelle tabaccherie in provincia di Rieti

Nel comune di Posta nella notte tra il 17 e il 18 settembre colpite le tabaccherie “Li Mastari” e “I Soliti”. Mentre in Cittareale, in data 19 settembre 2020, la tabaccheria “Ieie”. Durante i colpi, tutti e tre messi a segno tramite effrazione, i ladri, approfittavano della contingente ed attuale situazione di precarietà del territorio. Essendo gli esercizi pubblici dislocati dentro container o strutture prefabbricate più vulnerabili, erano riusciti ad impossessarsi di più di 10.000 euro in sigarette e dell’incasso trovato negli esercizi.

Il terzo rapinatore è tuttora latitante

Uno dei soggetti era in località Tivoli Terme e ora è presso la Casa Circondariale “Regina Coeli” di Roma. Il secondo era, invece, nel varesotto, in particolare a Gallarate ed è sfinito presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio. Il terzo, infine, si è reso irreperibile ed è tuttora attivamente ricercato, sebbene non sia da escludere che possa aver abbandonato il territorio nazionale.

(Foto: Sabinia.tv)