Gang di romeni rubava nelle tabaccherie colpite dal sisma del Reatino

Romeni in trasferta agivano a Rieti
Rapinavano le tabaccherie nel cratere del sisma
Una lunga indagine coronata dal successo
Poi è stato possibile sviluppare le indagini attraverso la comparazione delle immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza della tabaccheria “Tee Pee” con le immagini dei filmati, laddove presenti, degli esercizi commerciali in cui erano stati riscossi i premi. Parallelamente, anche i militari della Compagnia di Cittaducale hanno condotto un’analoga attività investigativa. Riuscendo ad accertare la responsabilità di due dei tre soggetti in relazione a tre furti in danno di rivendite di tabacchi perpetrati in pieno cratere Sisma del 2016.
Effrazione nelle tabaccherie in provincia di Rieti
Nel comune di Posta nella notte tra il 17 e il 18 settembre colpite le tabaccherie “Li Mastari” e “I Soliti”. Mentre in Cittareale, in data 19 settembre 2020, la tabaccheria “Ieie”. Durante i colpi, tutti e tre messi a segno tramite effrazione, i ladri, approfittavano della contingente ed attuale situazione di precarietà del territorio. Essendo gli esercizi pubblici dislocati dentro container o strutture prefabbricate più vulnerabili, erano riusciti ad impossessarsi di più di 10.000 euro in sigarette e dell’incasso trovato negli esercizi.

Il terzo rapinatore è tuttora latitante
Uno dei soggetti era in località Tivoli Terme e ora è presso la Casa Circondariale “Regina Coeli” di Roma. Il secondo era, invece, nel varesotto, in particolare a Gallarate ed è sfinito presso la Casa Circondariale di Busto Arsizio. Il terzo, infine, si è reso irreperibile ed è tuttora attivamente ricercato, sebbene non sia da escludere che possa aver abbandonato il territorio nazionale.
(Foto: Sabinia.tv)