Garbatella, centri sociali assaltano banchetto di Fratelli d’Italia: c’era anche un consigliere municipale

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Episodio di violenta intolleranza politica della sinistra contro i ragazzi di Fratelli d’Italia. “Questa mattina, durante un banchetto autorizzato organizzato da Fratelli d’Italia sul tema del decreto Flussi e sull’operato del Governo Meloni, diversi esponenti dei centri sociali della sinistra radicale hanno cercato di impedire fisicamente che i militanti di Fratelli d’Italia potessero distribuire volantini. I militanti di Fdi non hanno risposto alla provocazione. Grazie al senso di responsabili dei consiglieri municipali presenti, Franco Federici e Alessio Scimè, e all’intervento delle forze dell’ordine si è evitato che la situazione potesse degenerare. Nonostante ciò, gli esponenti dei centri sociali hanno tentato di strappar via e rubare una bandiera di Fratelli d’Italia.

Anche un consigliere della sinistra ecologista tra gli intolleranti

La cosa più grave è che all’interno del gruppo di disturbatori era presente il consigliere municipale di sinistra civica ecologista nonché presidente della Commissione Politiche Sociali Iacopo Nunziato”. Lo dichiarano il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo, il consigliere capitolino Federico Rocca e i consiglieri in Municipio VIII Franco Federici, Lorenzo Mevi, Alessio Scimè, Maurizio Buonincontro e Sabrina Vicino. ”Per noi il confronto politico e il rispetto della diversità di vedute all’interno delle appartenenze partitiche rappresentano la base del sistema democratico – continua -.

Fratelli d’Italia non cade nella provocazione della sinistra

Evidentemente per la sinistra, e anche per i suoi rappresentanti istituzionali, non è così e pensano che esistano zone in cui chi la pensa diversamente da loro non debba avere diritto di parola. Fratelli d’Italia non cadrà nel triste gioco della provocazione e dell’intolleranza politica e speriamo che anche a sinistra, stavolta, capiscano quanto sia pericoloso utilizzare prevaricazione e presunti diritti di censura, cerca di ricreare quel clima di intolleranza e violenza verbale e non che ha caratterizzato anni bui che credevamo fossero stati definitivamente archiviati da tutte le parti politiche”.