Gasparri: “Il governo italiano a favore di tutti i dittatori” (video)

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Il governo italiano si arrende a tutti i dittatori mondiali. Lo denuncia il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri nel corso di un flash mob dei giovani azzurri davanti l’ambasciata del Venezuela ai Parioli. I grillini si difendono dalle accuse bollando di fake la storia dei 3,5 milioni provenienti dal dittatore comunista Maduro, a loro volta frutto del narcotraffico. Il fatto che il governo italiano è stato l’unico tra quelli occidentali a non condannare il dittatore amico di Cuba di aver ridotto il suo popolo alla fame, è certo solo una coincidenza, anzi, una convinzione politica. Nei mesi scorsi infatti i grillini si sono sempre rifiutati di riconoscere Guaidò come legittimo presidente.

Gasparri: flash mob con i giovani di Forza Italia

“Questa mattina con i ragazzi di Forza Italia Giovani Roma, guidati dal presidente Simone Leoni, abbiamo partecipato ad un flash mob sotto l’Ambasciata del Venezuela per denunciare la resa che il Governo dei grillini ha fatto ai peggiori dittatori. Con il vice Presidente del partito Antonio Tajani, le parlamentari Papatheu, Spena e Calabria abbiamo ribadito la nostra posizione contro tutti i regimi come quello cinese, a cui svendono le nostre infrastrutture, iraniano o venezuelano”. Lo dichiara il senatore Gasparri. “Non facciamo accuse sul caso che in questi giorni ha coinvolto i grillini – prosegue – sarà la magistratura a verificare la veridicità del documento, ma abbiamo voluto fare un gesto simbolico sotto l’Ambasciata del Venezuela perché crediamo che ci si debba battere per la verità e per la libertà, valori per noi fondamentali”, conclude.

Scelte non chiare anche in politica estera

Da parte sua il vice presidente di Forza Italia Antonio Tajani ha detto: “La questione è politica. Il tema non sono i dettagli veri o falsi relativi al documento pubblicato. Il tema è: ci sono ingerenze esterne sì o no? L’Italia è a favore della Nato e dell’atlantismo sì o no? In Venezuela c’è un regime e quando il Parlamento europeo ed altre istituzioni hanno riconosciuto Guaidò, l’Italia si schierò contro. Troppe scelte filo-Cina o a favore del Venezuela. L’Italia deve avere una posizione chiara in politica estera”.