Gasparri: le priorità del governo non siano cannabis e immigrati ma pandemia, lavoro e rincari

Anziché occuparsi di pandemia, di lavoro, di tasse, di rincari, di guerra, il governo parla di liberalizzare la droga e di cittadinanza agli immigrati. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Nel momento in cui forze politiche con posizioni diverse si uniscono per affrontare l’emergenza covid, l’emergenza guerra, l’emergenza energia, non è certamente utile e responsabile introdurre con forza argomenti fortemente divisivi. Sarebbe quindi indispensabile una moratoria su vicende sulle quali ciascuna forza politica legittimamente ha opinioni diverse. E che rischiano di creare rotture gravi”. “Non si può fare della legalizzazione della cannabis – aggiunge – una bandiera ideologica in un momento in cui altre sono le priorità del Paese.
Gasparri: accantonare, per ora, il tema della cannabis
Come appunto la nascita del Governo Draghi testimonia con la sua eccezionalità, sia per quanto riguarda la guida tecnica, sia per quanto riguarda una maggioranza di forze politiche che sono normalmente alternative tra loro. E come anche le elezioni amministrative dei giorni scorsi hanno peraltro dimostrato”. Ci sono questioni quindi che vanno accantonate. Nel merito, a cominciare dal tema cannabis tra l’altro noi abbiamo mille ragioni per dimostrare che la scelta prospettata è irresponsabile e dissennata.

Il programma del centrodestra è combattere la droga
Perché le questioni terapeutiche si trattano in ambiti specifici, ha proseguito Gasparri, non consentendo a chiunque di coltivare qualsiasi quantità di cannabis. Perché proprio questo accadrebbe, per scopi ludici o di spaccio e non certo per aspetti curativi. Insomma, questioni come queste vanno accantonate. Poi, ha concluso il senatore di Forza Italia, quando dopo le elezioni ci sarà una legittima maggioranza politica, chi avrà vinto attuerà il proprio programma. Quello del centrodestra -.conclude Gasparri – è certamente per contrastare le droghe e per recuperare chi cade in questo gorgo. Non certo di dargli semi e zappetta per rimanere nella sua dipendenza per tutta la vita”.