Gasparri: onore all’agente eroe Zorzino. Sono i “questurini” come lui che salvano l’Italia

Cordoglio dalle istituzioni per a morte di Domenico Zorzino nel Padovano. Il Capo della Polizia, Prefetto Lamberto Giannini e le donne e gli uomini della Polizia di Stato si stringono intorno alla famiglia del poliziotto eroe Assistente Capo Coordinatore Domenico Zorzino, in servizio presso il Reparto Prevenzione Crimine Veneto che ha sacrificato la propria vita nel prestare soccorso a un anziano automobilista. Il poliziotto, esempio di eccezionale altruismo, libero dal servizio, nella serata di ieri ha notato un’auto che si stava inabissando nel canale Gorzone ad Anguillara Veneta, e dopo aver chiamato i soccorsi, non ha esitato a gettarsi in acqua per salvare il conducente. Purtroppo nella mattinata odierna il fiume ha restituito i loro corpi. Il poliziotto lascia la moglie ed un figlio diciassettenne.
Profondo Cordoglio di Giannini e Piantedosi
“Esprimo il mio cordoglio e vicinanza alla famiglia di Domenico Zorzino, in servizio alla questura di Padova presso al Reparto Prevenzione Crimine Veneto che fuori dal servizio non ha esitato a tuffarsi in un canale nel tentativo di salvare un anziato, uscito di strada con la sua auto”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Il gesto altruistico e coraggioso compiuto dal poliziotto testimonia ancora una volta l’alto senso del dovere degli uomini e delle donne delle Forze di polizia che operano quotidianamente a servizio dei cittadini anche mettendo a rischio la loro incolumità. A loro – ha concluso – va la mia più profonda gratitudine e riconoscenza”.

Gasparri: onore a Zorzino, quando i “questurini” salvano l’Italia
“Mentre la sinistra mostra le immagini della Meloni e di Valditara a testa in giù, mostra nelle sue manifestazioni striscioni per abolire il 41 bis, quindi a sostegno delle richieste della mafia, mentre tornano episodi come ‘uccidere un fascista non è reato’, in Italia emergono delle figure eroiche. Mi riferisco all’agente di polizia Domenico Zorzino che a Padova è morto per tentare di salvare la vita a un cittadino precipitato in un corso d’acqua. E penso ai carabinieri che si sono gettati nelle acque a Cutro per salvare le vittime dei trafficanti di persone. E nelle trasmissioni tanto gradite alla sinistra, una sedicente professoressa ha parlato di ‘questurini’. Sono i ‘questurini’ e i carabinieri che salvano l’Italia, insieme alla Guardia di Finanza e alla Guardia Costiera”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato.
Bassa qualità morale delle sinistre
“Sono le sinistre, cariche di astio e di odio, che alimentano contrapposizioni sociali dannose per la Nazione. Il Governo -aggiunge l’esponente azzurro- vada avanti in ossequio ai principi di legge e di ordine. Senza cedere ai ricatti degli anarchici e indicando, alla pubblica opinione, gli esempi eroici di questi appartenenti alle Forze dell’Ordine che, invece, per la sinistra sono dei ‘questurini’ e dei bersagli da colpire. La sinistra perde proprio perché dimostra questa bassa qualità morale”.
Il dolore di Zaia: le condogianze della Regione Veneto alla famiglia
“Non esito in casi come questo a utilizzare la parola ‘eroe’ per definire il poliziotto che ha dato la propria vita nel tentativo di salvarne un’altra, quella di un anziano la cui auto era finita in un canale. Domenico Zorzino, questo il nome dell’eroe, è un esempio di eccezionale altruismo e di come l’impegno e la dedizione vadano ben oltre il proprio lavoro e non si esauriscano una volta smessa la divisa di ordinanza”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta il ritrovamento del corpo di Domenico Zorzino, il poliziotto che mentre si trovava fuori servizio, in seguito alla caduta in acqua di un’autovettura, nel canale Gorzone, ad Anguillara Veneta (Padova), avendo assistito alla scena non ha esitato a gettarsi nel fiume per aiutare l’automobilista ad uscire dall’abitacolo.
“Alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti i colleghi porgo le mie condoglianze, che si uniscono a quelle rivolte ai familiari dell’automobilista. Grazie ai Vigili del fuoco, che hanno svolto con impegno e abnegazione il loro lavoro”, conclude Zaia.