Gasparri: “Risibili le autoassoluzioni da chi tradì Berlusconi e il governo di centrodestra”
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“Leggo fantasiose ricostruzioni sulle vicende del 2010-2011. In particolare sul quotidiano “La Stampa”. Io le ho vissute quelle vicende e so come sono andate. So quanto fosse premeditato uno strappo nei confronti del centrodestra da parte di alcuni soggetti politici del centrodestra. Parlando di Napolitano ho usato espressioni rispettose e né oggi né allora l’ho considerato promotore di iniziative che qualcuno definisce un “golpe”. La vicenda di quel periodo sarà giudicata in sede storica e ognuno potrà dire la sua. Ma i principali responsabili furono quelli che tradirono l’appartenenza al centrodestra e al suo elettorato. In Italia e all’estero”. Così il senatore Maurizio Gasparri vicepresidente del Senato (Fi)
“Certamente per colpire il governo Berlusconi intervenne anche l’uso politico della giustizia, situazioni economiche particolari, l’atteggiamento di Merkel e Sarkozy, che pur appartenevano al fronte moderato europeo. Ma in Italia tutti sanno quale fu il comportamento del Presidente della Camera e noi che da vicino vivemmo quella esperienza abbiamo toccato con mano atteggiamenti e posizioni che già si manifestavano alcuni anni prima che esplodesse questa crisi”, prosegue.
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“Quindi leggere le affermazioni autoassolutorie da parte di chi prendeva il seggio in Parlamento con liste bloccate, in territori alle quali era completamente estraneo, è davvero risibile. Non aggiungo altro per evitare il focolarsi delle polemiche, ma sarà bene ricordare fatti e circostanze che qualcuno finge di non conoscere. Anche per replicare alle esortazioni a rileggere la storia – conclude-. Alcuni si ricordino della loro storia e dei loro tradimenti invece di pretendere di insegnare la storia agli altri”.