Triste destino di ospiti da nascondere per Gelmini e Carfagna

Gelmini Carfagna

Ma Maria Stella Gelmini e Mara Carfagna hanno capito o no dove si sono infilate? Domanda legittima, spero, anche perché nelle interviste che rilasciano allo scopo di darsi una riverniciata di inesistente moderazione con Calenda, eludono le questioni sulle quali dovrebbero aver combattuto nella loro vita precedente, quando osannavano Berlusconi. Che ora dipingono come un ostaggio di Meloni e Salvini. Senza vergogna.

Anzitutto, come si presenteranno agli elettori. In clandestinità, nelle classiche liste bloccate. Se ha un senso passare da uno schieramento all’altra, è per togliere i voti da dove si era e portarli al nuovo approdo. Invece entrambe staranno incappucciate nel proporzionale senza sfidare i vecchi alleati di un tempo nell’uninominale.

Gelmini e Carfagna in clandestinità

Poi, i programmi che dovranno sostenere. Le ha sfottute persino Elio Vito, che da Fi se ne è andato prima che di loro e per ora senza essere raccattato da nessuno. L’ex radicale ha scritto su twitter: “Questo punto dell’accordo Letta-Calenda mi piace ed è importante. È la lettera e) in omaggio al mio nome…

  1. e) dare assoluta priorità all’approvazione delle leggi in materia di Diritti civili e Ius scholae”. Siamo al dileggio per chi stava dall’altra parte della barricata…

Gelmini e Carfagna si troveranno a braccetto con Enrico Letta – almeno lui è certo come alleato – il sostenitore della nuova patrimoniale per la “dote” ai diciottenni.

Chissà se le due ministre ricordano quando appellavano il Pd come il partito delle tasse. Ora tentano di aiutarlo a mazzolare ancora il popolo italiano a suon di balzelli.

Riciclaggio di personale politico

Ecco, sono solo alcuni degli esempi – assieme all’enorme riciclaggio di personale politico in caduta libera – che caratterizzeranno il domani delle due signore e di chi come loro ha seguito l’avventura di Carlo Calenda. Legittimo, ma senza smanie professorali, per carità. Sentire lezioni di centrodestra da loro due, anche no.

Si infilino pure nella nuova compagine, ma senza fare troppo rumore. Non convinceranno nessuno, se non qualche addetto ai livori…