Gelmini “sedotta” da Calenda. La Ronzulli svela i retroscena del corteggiamento: «Va avanti da tre mesi»

Brunetta e Gelmini nuovi esponenti del centrosinistra con Calenda? L’ipotesi è sul tavolo e c’è chi legge questo repentino cambio di casacca come un fulmine che non arriva a ciel sereno. Gelmini ”ha usato strumentalmente la decisione di Fi per dare un senso alla sua uscita. Sapevamo che stava lavorando già da 3 mesi ad un progetto alternativo al nostro con Calenda e Bonino e i toni e la velocità della sua uscita lo confermano. Ora vuol descrivere Fi sottomessa al sovranismo. Ma nel novembre 2019, con la Lega in vetta, mi chiese di organizzare un incontro con Salvini per staccare dal gruppo di Fi, che guidava , 30 o 40 deputati. Cosa che mi rifiutai di fare”. Lo racconta a ‘Repubblica‘ in una intervista la senatrice di Fi, Licia Ronzulli secondo la quale alla fine Mara Carfagna non strapperà come hanno fatto Maria Stelli Gelmini e Renato Brunetta: ”Sono sicura che Mara, un ministro molto apprezzato, prenderà la decisione giusta, quella di continuare a contribuire al nostro grande progetto”.
Calenda sull’abbraccio alla Gelmini: “Colpa di Forza Italia che è diventata sovranista”
”CaraLicia Ronzulli, questa è una beata idiozia. Per il resto buona vita come ruota di scorta di Salvini che fa la ruota di scorta della Meloni. Mandate Tajani a spiegarlo in Europa, dove tuona regolarmente contro i Sovranisti”. Così Carlo Calenda replica alla senatrice azzurra,

“Su una base comune di valori e programmi, riassumibili nell’agenda Draghi, è possibile costruire con il Pd un’alleanza elettorale di un fronte largo per battere le destre. E se vinciamo, indichiamo Draghi premier. Ma vanno chiarite prima alcune cose”. Lo dice Carlo Calenda, leader di ‘Azione‘ in una intervista a La Stampa. “Noi saremo l’unica lista che può rappresentare i liberali e i liberal democratici. Se poi uno cerca un approccio più socialista c’è il Pd, con cui parlare. Certo. Noi abbiamo sempre teorizzato la maggioranza Ursula, ma Berlusconi è impazzito e si è messo a fare la ruota di scorta di Salvini”. Lui invece ha scelto di fare la ruota di scorta di Letta.