Genazzano, nessun aumento della Tari per il biennio 2024/2025
I cittadini di Genazzano possono tirare un sospiro di sollievo, non ci sarà alcun aumento ingiustificato della tassa sui rifiuti (Tari) per il biennio 2024/2025. Il Tar del Lazio, con un’ordinanza emessa il 12 novembre 2024, ha respinto la richiesta di sospensione avanzata dalla Società Consortile Minerva contro la delibera n. 15 del 18 luglio 2024, che approvava il Piano Finanziario Tariffa Rifiuti del Comune.
Le motivazioni del Comune
“Con questa delibera abbiamo voluto tutelare i cittadini da aumenti della Tari ritenuti ingiustificati – ha commentato Il sindaco di Genazzano, Alessandro Cefaro – Gli incrementi prospettati dal gestore del servizio erano infondati e non coerenti con il piano economico-finanziario presentato per l’intero periodo dell’affidamento”.
L’amministrazione comunale ha difeso con fermezza la propria posizione, contestando i costi indicati dalla società di gestione e dimostrando l’assenza di giustificazioni concrete per gli incrementi tariffari proposti.
La decisione del Tar
Il Tar del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione della delibera, riconoscendo al Comune la possibilità di adottare il proprio piano tariffario. Questo provvedimento rappresenta un segnale importante per la tutela dei contribuenti e conferma la validità dell’azione intrapresa dall’amministrazione.
Prossimi sviluppi
L’esito definitivo sarà stabilito nella fase di merito del procedimento giudiziario. Nel frattempo, il Comune di Genazzano prosegue il suo impegno per garantire una gestione trasparente ed equa del servizio rifiuti, senza gravare inutilmente sui bilanci delle famiglie. Un passo avanti nella difesa dei cittadini contro aumenti tariffari “ingiustificati”, confermando la validità del percorso intrapreso dall’amministrazione di Genazzano per una gestione più sostenibile e responsabile delle risorse pubbliche.