Geniale Palozzi. Così le canta a quelli del coronavirus (video)

Geniale Palozzi. E le canta a quelli del coronavirus: almeno non insegnateci a lavarci le mani! Il video è di quelli virali che fanno il giro del web in poche ore. E riesce persino a strapparci un sorriso alla faccia della pandemia che ci vorrebbe tutti più spaventati è più indifesi. Lo ha postato Adriano Palozzi, ex sindaco di Marino ed esponente di punta di Forza Italia nel Lazio, prima di passare a Cambiamo del governatore Giovanni Toti e di approdare al gruppo misto alla Pisana. Ed è tutto da vedere e da gustare.

Non insegnateci a lavarci le mani

Non insegnateci a lavarci le mani. E’ questo che chiede Adriano Palozzi nel suo geniale video messaggio rivolto idealmente a tutte le autorità competenti, a chi in queste ore sta dando anche consigli ai cittadini. Su come difendersi dalla nuova pandemia. Ma che pensate, ci scherza su Palozzi, che prima del coronavirus eravamo tutti degli zozzoni? In effetti nei bagni pubblici sono comparse delle locandine con su scritte le indicazioni per lavarsi le mani in modo corretto. Per carità, l’igiene personale è sempre una cosa buona. Ma così sembra davvero che fossimo un popolo di sudicioni e che il coronavirus si stia diffondendo per questo. Forse i problemi sono altri, magari la ricerca veloce di un vaccino. E una campagna di informazione e di prevenzione adeguata. E forse un po’ più seria, almeno per questo aspetto. Per carità ministro Speranza, almeno alla nostra igiene personale ci pensiamo noi.

Palozzi avverte Di Maio: coronavirus non è una parola inglese

Mala geniale ironia dell’esponente politico regionale non finisce qui. Dalla pronuncia improbabile del ministro Di Maio al bombardamento mediatico sul coronavirus. Ci dicono tutto, prosegue il consigliere. Non solo come lavarci le mani, ma anche che cosa dobbiamo fare se una persona ci starnutisce addosso da meno di venti centimetri di distanza. Se mi capita, prima di tutto io mi incavolo, ci dice nel video un Palozzi irresistibile. Esattamente come mi sarei incavolato prima della diffusione del coronavirus. La pandemia è una cosa seria, prosegue l’esponente politico, ma l’allarme che si sta diffondendo in questi giorni forse è perfino eccessivo E giù dati a confermare le sue teorie.

Conte pugile suonato

Conte per Palozzi è un pugile suonato in televisione, e ce l’ha con tutti. Dai presidenti delle Regioni che non farebbero il loro dovere ai responsabili che gestiscono l’emergenza. Ora blocchiamo pure negli aeromobili i nostri concittadini all’estero, ma ormai il virus in Italia c’è arrivato. Dovevamo pensarci prima, cosi ci facciamo solo ridere dietro da tutto il mondo. Sembriamo degli appestati. E la nostra economia è in ginocchio. Intanto muoiono circa 500 persone al giorno per malattie legate al cuore, 85 per ipertensione, 55 per malattie respiratorie, circa 30 per influenze e polmoniti. Per carità, massimo rispetto per tutti gli ammalati e per tutte le vittime, a cominciare dai colpiti dal coronavirus. Ma ci hanno terrorizzato, e ora siamo vittime di una psicosi di massa. Ringraziamo Conte, Di Maio e chi ci governa.