Ghera (FdI) difende le piccole aziende: Non restino escluse dai contributi”

ghera a patrica (

Fratelli d’Italia con il consigliere regionale Fabrizio Ghera difende le piccole e medie imprese. “Va scongiurato il rischio che molti tra micro, piccole e medie imprese, restino esclusi dal Contributo a Fondo Perduto per lo sgravio dell’Irap recentemente deliberato dalla Regione Lazio e dalle altre eventuali forme di contributo statale, anche intervenendo in sede di Conferenza Stato Regioni per chiedere provvedimenti normativi nazionali”. Così in un comunicato Fabrizio Ghera capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio.

Ghera: consideriamo la capacità contributiva delle aziende

“Se infatti per beneficiare dei sostegni era richiesta in precedenza la presentazione del Documento di Regolarità Contributiva, opportuno sarebbe che il requisito fosse valutato in relazione al periodo precedente l’emergenza sanitaria. Di contro, la sua estensione alla fase attuale determinerebbe un ingiustificato pregiudizio ed un onere eccessivo per le imprese meritevoli di sostegno. E’ noto infatti che la gravità e la persistenza della crisi economica, hanno determinato effetti negativi per le aziende e per gli operatori commerciali anche rispetto agli adempimenti contributivi relativi al 2020.

FdI: Chiarire i requisiti per l’accesso ai fondi

Pertanto – sottolinea Ghera – con una interrogazione nel Consiglio regionale di oggi, evidenzio l’opportunità che l’Amministrazione regionale precisi l’estensione temporale del requisito per l’accesso al fondo. Ma soprattutto che consideri validi ai fini della presente procedura i certificati già rilasciati nel periodo compreso tra il mese di gennaio e febbraio 2020″. Nei giorni scorsi Ghera aveva fermamente protestato per le vaccinazioni. “Si moltiplicano le segnalazioni di malfunzionamento e forte rallentamento del sito dedicato alle prenotazioni della vaccinazione per ultra ottantenni. E’ partita male la procedura online. Parecchi utenti hanno lamentato una eccessiva lentezza del sito”, aveva detto Ghera.

“Considerando anche le attese infinite al numero riservato, è grave che per prenotare la vaccinazione non sia stata prevista una alternativa di tipo tradizionale. Il che denota la scarsa attenzione e la incapacità organizzativa con cui la Regione Lazio, ma anche il governo nazionale, stanno gestendo la somministrazione dei vaccini, male come tutta l’emergenza Covid19”, conclude Ghera.