Giampaolo Morelli: moglie, figli, dislessia e carriera dell’Ispettore Coliandro

Quando si parla di Giampaolo Morelli, per molti italiani la prima immagine è quella dell’Ispettore Coliandro, il poliziotto pasticcione ma dal cuore buono creato dai Manetti Bros. e diventato una vera icona televisiva. Ma dietro il personaggio c’è un attore con una storia personale complessa, fatta di sfide, successi e fragilità che hanno contribuito a renderlo una delle figure più amate del panorama italiano.
Morelli nasce a Napoli nel 1974 e oggi è attore, regista e sceneggiatore. La popolarità arriva proprio con Coliandro, ma il suo percorso passa anche dal cinema con titoli come Song’e Napule, Ammore e malavita, Divorzio a Las Vegas e il recente Falla girare. Una carriera poliedrica che lo ha visto alternare comicità, noir e commedie brillanti, sempre con il marchio di una recitazione autentica e immediata.

La vita privata di Giampaolo Morelli
Accanto alla carriera, c’è la vita privata. Dal 2009 Morelli è legato a Gloria Bellicchi, ex Miss Italia e attrice conosciuta sul set proprio di Coliandro. Con lei ha avuto due figli, Gianmarco e Piermaria, nati rispettivamente nel 2013 e nel 2016. Alcune voci li davano “separati”, ma la coppia ha sempre mantenuto grande riservatezza, evitando clamori mediatici. Ufficialmente, non si sono mai sposati.
Uno dei capitoli più intensi della sua biografia riguarda la dislessia. Morelli non ne ha mai fatto mistero, anzi: ha raccontato come questa condizione lo abbia segnato a scuola, tra giudizi affrettati e la sensazione di non riuscire mai ad “applicarsi abbastanza”. In realtà, la sua storia dimostra il contrario: resilienza, talento e capacità di trasformare un ostacolo in punto di forza. In un monologo a Le Iene ha confessato: «Io sono dislessico. Lo sono sempre stato. Da bambino mia madre era una delle poche a cui dicevano: il ragazzo è intelligente, ma non si applica».
Un altro passaggio delicato riguarda la figura del padre. L’attore ha rivelato solo da adulto, tramite una lettera lasciata dalla madre, chi fosse il suo vero genitore biologico. Una scoperta che ha segnato profondamente la sua vita personale e il suo rapporto con l’identità.
Quanto all’altezza, non ci sono dati ufficiali confermati, a riprova di quanto l’attore non abbia mai dato troppo peso a questi dettagli da gossip.
Alla fine, il cuore della vicenda resta uno: Giampaolo Morelli è un uomo che ha saputo unire ironia e fragilità, costruendo un personaggio televisivo cult e al tempo stesso raccontando con onestà le proprie ombre. È forse questo, più di ogni film o fiction, a spiegare perché il pubblico continui a riconoscersi in lui.