Gianna Nannini insulta i poliziotti. La rabbia del Mosap e i silenzi istituzionali

Peccato rovinare così un percorso artistico importante come quello di Gianna Nannini. “Ma quando è troppo è troppo”, si arrabbia Fabio Conesta’, capo del sindacato di polizia Mosap mentre vediamo assieme il clip della cantante.
“Farebbe bene a scusarsi”, è “inaccettabile raffigurare come maiali i poliziotti”.
Eh sì, questa è l’ultima impresa di Gianna Nannini, che sta facendo infuriare gli appartenenti alle forze dell’ordine in tutta Italia. È davvero incredibile – dice ancora Conesta’ – cosa si arrivi a fare per qualche visualizzazione in più o per attirare l’attenzione su se stessi“.

“L’aria sta finendo” di Gianna Nannini
“L’aria sta finendo” di Gianna Nannini, un cartone animato dove si vedono personaggi con fattezze di maiali che picchiano persone di colore: così lo presenta “Repubblica”, ed è quasi naturale che la polizia insorga di fronte ad una descrizione del genere. Davvero si può essere liberi nel raccontare così la polizia? Sarà pur vero che ci si riferisce a quanto accadde in America, ma quelle teste di suino sopra le divise generalizzano su tutti. Ed è questo che scandalizza, perché non è vero che si voglia veder punito chi sbaglia. In questa maniera si dice che sono tutti così.
E la cantante cinguetta su Twitter che non voleva dire questo, ma non si scusa affatto. Ed è ancora più grave, se vogliamo. Perché non c’è alcuna sensibilità verso chi serve lo Stato compiendo ogni giorno il proprio dovere.
Conesta’ (Mosap): le istituzioni ci difendano
“In un momento storico in cui le forze dell’ordine rischiano la loro vita e quella dei loro familiari per tutelare e garantire la salute dei cittadini – è la morale che ne trae Conestà – essere dipinti come dei maiali non aiuta certo a trasmettere fiducia e rispetto nei confronti di chi indossa una divisa“.
Che succederà adesso? “Non lo so, ma mi piacerebbe sapere come la pensano i nostri vertici. Sarebbe opportuna e credo se l’aspettino un po’ tutti i colleghi una presa di posizione da parte del Ministro Lamorgese e del Capo della Polizia Gabrielli sull’infelice iniziativa della Nannini“.