Gioco online: gli ultimi dati relativi alla regione Lazio e le proiezioni per il futuro

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Il settore del gioco online in Italia ha conosciuto una crescita costante negli ultimi anni, con numeri in continuo aumento che hanno superato i livelli precedenti al 2020. In questo quadro, la regione Lazio si distingue come uno dei territori più attivi e assume un ruolo in primo piano sia nel gioco fisico che in quello digitale. Secondo i dati contenuti nel “Libro Blu 2022” dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), infatti, il Lazio si posiziona al terzo posto tra le regioni italiane per volume di raccolta e spesa, dietro solo a Lombardia e Campania.

L’ascesa del gioco online

La crescita del gioco online negli ultimi anni è sostenuta da una serie di fattori che hanno trasformato questo settore. Infatti, nel 2022, il gioco telematico ha rappresentato il 54% della raccolta totale del gioco in Italia, con un volume di 73 miliardi di euro e un incremento del 9% rispetto al 2021. Uno dei motivi del grande successo dei siti di gioco online è dovuto anche allo sviluppo dei siti di comparazione, risorse che permettono agli utenti di avere fra le mani un utile strumento di analisi dei migliori operatori sul mercato, confrontati da diversi punti di vista, come giocabilità, servizi di pagamento, bonus di benvenuto e tanti altri. Questa tipologia di servizio è offerto, ad esempio, da Time2play in Italia, sito di confronto tra i più noti nel nostro Paese. Inoltre, i progressi tecnologici e il miglioramento della sicurezza dei pagamenti digitali hanno contribuito ad aumentare la fiducia degli utenti verso il gioco online. La diffusione di smartphone e tablet, unita alla maggiore disponibilità di connessioni internet ad alta velocità, ha reso l’accesso ai siti di gioco semplice e immediato e ha favorito la crescita di una base di giocatori sempre più ampia.

Raccolta e spesa per il gioco: i dati del Lazio

Nel 2022, la raccolta complessiva del gioco in Italia ha raggiunto il valore record di 136 miliardi di euro, con un aumento del 22% rispetto all’anno precedente. Questo dato si riflette anche nella spesa, che ha superato i 20 miliardi di euro, in crescita del 31,5% rispetto al 2021, e negli introiti per l’erario, arrivati a 11,2 miliardi di euro. Di questi importi, il Lazio ha contribuito con oltre 6 miliardi di euro raccolti nel solo gioco fisico e ha registrato una spesa di più di 1 miliardo di euro, posizionandosi così tra le prime tre regioni italiane; all’incirca la stessa spesa rilevata anche nel comparto online.

Sempre nella nostra regione, le slot e le VLT hanno visto una ripresa di circa l’85% rispetto al 2021, anche se il livello di raccolta resta sotto i picchi raggiunti nel 2019. I dati più recenti, inoltre, mostrano una preferenza per giochi a base sportiva, seguita dal poker e da altre tipologie di gioco. Questo dato rispecchia una tendenza più generale rilevata su scala nazionale.

Il confronto tra gioco fisico e online: prospettive future

Nonostante la crescita del gioco online, il comparto fisico continua a mantenere una certa attrattiva, con le sale da gioco e i casinò che attraggono ancora una parte consistente degli appassionati. Le esperienze dal vivo, la possibilità di socializzare e l’atmosfera esclusiva dei casinò restano elementi di fascino che il gioco online, per quanto innovativo e comodo, non può replicare completamente.

Tuttavia, le proiezioni indicano chiaramente che il futuro del settore è rivolto al gioco online: con una popolazione sempre più abituata ai servizi digitali e alle esperienze immersive, il gioco telematico si sta consolidando come l’alternativa preferita da molti italiani. Le regioni come il Lazio, terra di progetti digitali innovativi (come ad esempio per citarne uno Rocco il tutor digitale per commercialisti e legali), sono un esempio della progressiva digitalizzazione del settore. La regolamentazione italiana, volta a garantire trasparenza e sicurezza, ha inoltre rafforzato la fiducia degli utenti e incentivato molti a passare al canale digitale.