Giorgetti: “I risultati dell’economia italiana stanno smentendo i gufi della sinistra”

Giorgetti manovra

«Noi dobbiamo soprendere e smentire tutti quei gufi, specialmente a sinistra, che dicono “Tanto non ce la faranno”»: lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, a Brescia.

«Prima del governo, da sinistra dicevano ‘Tanto non sono capaci, tanto poi aumenta lo spread, tanto poi vanno a casa. La verità e’ che lo spread è diminuito, abbiamo fatto il risultato migliore in termini di crescita economica in questo trimestre del 2023, abbiamo i conti a posto – ha rivendicato -. Francamente, mi dispiace per quelli di sinistra non sanno piu’ cosa dire. Il ministro dell’Economia ogni 15 giorni deve andare a chiedere soldi, far sottoscrivere i Btp ai risparmiatori, e’ importante ispirare fiducia. Evidentemente noi ispiriamo fiducia».

«Il governo – ha ricordato il ministro dell’Economia – prende un provvedimento per i lavoratori dipendenti che guadagnano fino a 35mila euro l’anno dandogli sostanzialmente in busta paga 60, 80, 100 euro, in base al reddito, di sconto fiscale. Credo che abbiamo fatto una cosa molto importntate: e’ una festa per il governo ma soprattutto per i lavoratori».

«E’ incredibile – ha proseguito l’esponente del Carroccio – come possano esserci polemiche dopo un provvedimento che ha messo soldi in più nelle tasche degli italiani. Abbiamo raddoppiato e triplicato il taglio al cuneo fiscale. Per noi questa è la priorità».

«Oggi è un giorno di festa. Siamo al punto che prevediamo che il primo giorno lavorativo utile finalmente questa terza rata sara’ trasmessa dall’Europa all’Italia», ha detto ancora Giorgetti parlando della terza rata del Pnrr.

L’aumento in busta paga, stima il Ministero dell’economia, è fino a 100 euro mensili di media: “un aiuto reale contro il carovita e la risposta concreta alle chiacchiere”, sottolinea il ministro dell’Economia. A questo si aggiunge l’innalzamento fino a 3mila euro della soglia di esenzione dei fringe benefit per i dipendenti con figli minori.

“Un aiuto reale contro il carovita e la risposta concreta alle chiacchiere”, sottolinea Giorgetti. A questo si aggiunge l’innalzamento fino a 3mila euro della soglia di esenzione dei fringe benefit per i dipendenti con figli minori.