Per combattere la Meloni hanno bisogno di fakenews

L’arte delle fakenews arriva a Kabul per colpire stavolta Giorgia Meloni. Per screditare l’avversario si ricorre sempre più alla balla che serve per arpionare gli allocchi che ci cascano.
Ormai c’è un vero e proprio esercito della bugia che spadroneggia sui social e in particolare su Twitter. Per carità, nessuna voglia di censura, ma sta oggettivamente diventando incredibile il modo di procedere di gente che approfitta anche di una vera e propria tragedia per imbrogliare il prossimo.

Stavolta fakenews contro la Meloni
Account fasulli che si divertono a fabbricare “notizie” e account veri che le rilanciano per testimoniare il loro odio verso i leader del Centrodestra. Ormai lo constatiamo da tempo, è in servizio permanente effettivo una fabbrica di fake news che serve unicamente a tentare di ridicolizzare il nemico perché non sono capaci di confutarne le tesi, in questo caso quelle della Meloni.
Stavolta è toccato proprio a Giorgia Meloni di subire la balla più grossolana possibile. La leader di Fratelli d’Italia è individuata come bersaglio fisso: il consenso che cresce attorno alla sua figura non è digerito a sinistra.
Di fronte alle drammatiche vicende afghane, i mistificatori della rete non hanno trovato di meglio che attribuire alla Meloni un falso post per sostenere “subito un blocco navale al largo delle coste afghane”.
Inventano le coste afghane…
Come se in Afghanistan ci fossero le coste…
Ovviamente sulla preda fasulla si sono avventati in migliaia per diffondere il malverbo di giornata. Non avendo idee inventano cretinate. Anche per questi loro esagitati tifosi pidioti e grullini perderanno le elezioni quando finalmente ci saranno.
Soprattutto perché per quello che dicono i loro capi ogni giorno non c’è bisogno di fakenews: dai talebani distensivi di Giuseppe Conte alle voglie di patrimoniale di Enrico Letta non si deve inventare nulla. A ridicolizzarsi ci pensano da soli.
E se non basta su fanno “aiutare” dalle Sardine tanto care alle famiglia Benetton. Auguri, mistificatori.