Giornata nazionale della scrittura a mano: la proposta arriva in Commissione cultura


“In Commissione stiamo lavorando per istituire, tramite la proposta di legge a prima firma Ciaburro, la giornata nazionale della scrittura a mano”. A dirlo è il presidente della Commissione cultura della Camera e Responsabile Nazionale cultura e innovazione di Fratelli d’Italia Federico Mollicone in occasione della conferenza “Lettura su carta e scrittura a mano” alla Fondazione Corriere della Sera, promosso da Federazione Carta e Grafica e Comieco, nell’ambito di Bookcity Milano.

Giornata nazionale della scrittura a mano: con smartphone e pc si è persa l’abitudine

“Con il passare degli anni – spiega Mollicone – la scrittura calligrafica ed il corsivo sono passati da essere una tradizione trasmessa principalmente nelle comunità monastiche ad uno strumento di uso comune, rappresentativo della cultura e della storia dei popoli. La scrittura è un’abilità cognitiva complessa, che implica la gestione contemporanea di svariati processi motori e cognitivi per controllare simultaneamente dita, polso e braccia, nonché per controllare la memoria, la vista e l’attenzione. Il riconoscimento del valore della calligrafia e della scrittura costituiscono una risorsa per lo sviluppo delle capacità cognitive dei bambini, rappresentando un investimento nel capitale umano nazionale in un’ottica di lungo periodo”.

La proposta è volta a “promuovere attività celebrative da svolgere in occasione della Giornata, coinvolgendo le amministrazioni quali il Ministero dell’Istruzione e del Merito, della Cultura e dell’Università, e la Rai nonché a promuovere la candidatura in sede Unesco della calligrafia latina come patrimonio culturale immateriale. Il riconoscimento del valore della calligrafia e della scrittura costituisce una risorsa per lo sviluppo delle capacità cognitive dei bambini, rappresentando un investimento nel capitale umano nazionale in un’ottica di lungo periodo”, aggiunge il deputato di Fratelli d’Italia.

Mollicone fa il punto alla conferenza di Milano

“Il Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco ha iscritto, nel 2021, la calligrafia araba nel novero del patrimonio immateriale dell’umanità. Anche la scrittura latina, che ha una massima rilevanza da un punto di vista storico e culturale, deve ottenere questo riconoscimento. Annuncio qui che in sede parlamentare inseriremo anche l’Osservatorio che oggi è oggetto del convegno”.

“Non dobbiamo però tralasciare l’interlocuzione con il contesto digitale. Stiamo lavorando per promuovere la polisensorialità. Come lo psicologo Dale ha dimostrato l’esperienza aumenta lo sviluppo delle capacità mnemoniche e per questo integrare la scrittura con i laboratori, anche nel virtuale, significa moltiplicare le capacità di discernimento. Bisogna incentivare questi programmi e favorire l’adesione della comunità scolastica italiana a questo modello”, conclude Mollicone.