Giovanni Allevi come sta oggi: età, carriera, concerti, malattia, moglie, figli, foto e Instagram
Giovanni Allevi sta combattendo contro un mieloma multiplo, un tumore del midollo osseo diagnosticato nel 2022. Dopo mesi di silenzio e cure intense, è tornato a suonare davanti al pubblico, mostrando una forza fuori dal comune. La sua prima apparizione pubblica, avvenuta durante il Festival di Sanremo 2024, ha commosso l’Italia. Con il pianoforte ha rotto il silenzio della malattia, eseguendo “Tomorrow”, brano composto durante la degenza.
Giovanni Allevi continua a lottare con determinazione contro il mieloma multiplo
Nato il 9 aprile 1969 ad Ascoli Piceno, Giovanni Allevi ha oggi 56 anni. È un compositore, direttore d’orchestra e pianista tra i più noti in Italia. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Perugia e in composizione al Conservatorio di Milano, oltre ad aver conseguito una laurea in Filosofia. Il suo primo album, 13 dita, è del 1997 ed è stato prodotto da Jovanotti. Da lì, una carriera ricca di successi con album come Joy, No Concept, Alien e Hope.
La diagnosi di mieloma multiplo è arrivata nel giugno del 2022. Da quel momento, Allevi si è ritirato per sottoporsi a cure complesse e invasive. Nel frattempo, ha continuato a scrivere musica e a condividere pensieri profondi attraverso i social.
Il ritorno sul palco e la nuova vita privata tra concerti, famiglia e social
Il ritorno alla musica è avvenuto nel 2024 con un nuovo tour, “Piano Solo Tour”, che ha toccato teatri prestigiosi come il Regio di Parma e il Rossetti di Trieste. Brani come Kiss Me Again, Japan, Back to Life e Our Future hanno accompagnato il pubblico in un viaggio intimo tra emozione e rinascita.
Accanto a lui c’è Nada Bernardo, pianista e sua manager, con cui ha due figli: Leonardo e Giorgio. Allevi è sempre stato molto riservato sulla sua famiglia, ma nei momenti più difficili ha più volte dichiarato quanto siano per lui un’àncora di salvezza.
Sui social, in particolare su Instagram (@giovanniallevi), con oltre 320 mila follower, condivide riflessioni, aggiornamenti di salute e immagini dei concerti. Le sue foto raccontano un artista ferito, ma più vivo che mai, capace di trasformare il dolore in musica.