Giro d’Italia 2025 rende omaggio a Papa Francesco: tappe e percorso. Il grande arrivo a Roma passando per Ostia

Giro d'Italia 2025 passa per Ostia e omaggia Papa Francesco

La centottesima edizione del Giro d’Italia sta per partire. Dal prossimo 9 maggio e fino al 1 giugno, per un totale di 3 410,3 km, si terrà la corsa valevole come prova dell’UCI World Tour 2025 e l’ultima tappa, che avrà come sfondo Roma, prenderà il via dai Giardini Vaticani. Il motivo? L’obiettivo è quello di celebrare il Giubileo e omaggiare Papa Francesco.

Il Giro d’Italia 2025 partirà da Durazzo, in Albania. Poi il 1 giugno arriverà a Roma, passando per Ostia. Ma ecco tutte le tappe e il percorso completo fino al Circo Massimo.

Quali sono le tappe del Giro d’Italia 2025

L’edizione numero 108 del Giro d’Italia prenderà il via dall’Albania, che ospiterà la Grande Partenza della Corsa Rosa per la prima volta nella sua storia. Ecco tutte le tappe prima di arrivare a Roma:

  • 9 maggio: Durazzo-Tirana (164 km con 1800 m di dislivello);
  • 10 maggio: Tirana-Tirana (13,7 km con 150 m di dislivello);
  • Valona-Valona (160 km con 2800 m di dislivello).

Il 12 maggio ci sarà il riposo. Poi si entrerà in Italia:

  • 13 maggio: Alberobello (Pietramadre)- Lecce (187 km);
  • 14 maggio: Ceglie Messapica – Matera (145 km);
  • 15 maggio: Potenza – Napoli (226 km);
  • 16 maggio: Castel di Sangro – Tagliacozzo (Marsia) (168 km);
  • 17 maggio: Giulianova-Castelraimondo (197 km);
  • 18 maggio: Gubbio-Siena (181 km).

Il 19 maggio giorno di riposo. Poi si riprenderà:

  • 20 maggio Lucca-Pisa (28,6 km);
  • 21 maggio: Viareggio – Castelnovo ne’ Monti (185 km);
  • 22 maggio: Modena-Viadana (172 km);
  • 23 maggio: Rovigo – Vicenza (Monte Berico) (180 km);
  • 24 maggio: Treviso- Nova Gorica (186 km);
  • 25 maggio: Fiume Veneto- Asiago (214 km).

Il 26 maggio sarà il giorno di riposo, poi ci si avvicinerà alla fine:

  • 27 maggio: Piazzola sul Brenta – San Valentino (199 km);
  • 28 maggio: San Michele all’Adige – Bormio (154 km);
  • 29 maggio: Morbegno – Cesano Maderno (144 km);
  • 30 maggio: Biella. Champoluc (166 km);
  • 31 maggio: Verres-Sestriere (203 km);
  • 1 giugno: Città del Vaticano – Roma (141 km).

Nella tappa finale i corridori raggiungeranno Ostia passando per il litorale, poi faranno il ritorno in centro città.

Il percorso finale a Roma

Come hanno spiegato sul sito ufficiale, la tappa finale – quella che si concluderà a Roma e sarà un omaggio a Papa Francesco – sarà divisa in due parti: avvicinamento, dalla partenza appena fuori dalla Città del Vaticano (Porta del Perugino), fino al primo passaggio sulla linea di arrivo si raggiunge il litorale e poi Ostia, quindi si ritorna in zona partenza e in seguito circuito finale (8 giri) all’interno della Capitale. Il circuito di 9.5 km si svilupperà interamente lungo le vie cittadine (ampie e talvolta con alcuni spartitraffico) e si alterneranno brevi ondulazioni e lunghi rettilinei raccordati da curve a volte impegnative.

Giro d’Italia 2025 e l’omaggio a Papa Francesco

Il Giro d’Italia 2025, quindi, si concluderà con un omaggio a Papa Francesco, lì dove chiesa e sport si mescoleranno e viaggeranno sulla stessa lunghezza d’onda. “Roma regalerà ancora una volta un finale spettacolare al Giro d’Italia, attraversando luoghi iconici conosciuti in tutto il mondo. La partenza dalla Città del Vaticano, voluta da Papa Francesco nell’anno del Giubileo, aggiunge un’emozione speciale a questa tappa, che unisce lo sport alla spiritualità. Il circuito cittadino, con il passaggio su tratti storici e suggestivi come il Circo Massimo, Ostia e i Fori Imperiali, offrirà ai corridori e al pubblico una cornice straordinaria per celebrare la fine della Corsa Rosa. Sarà una giornata memorabile, in omaggio a Roma e al messaggio di speranza lasciato da Papa Francesco” – ha spiegato Mauro Vegni, Direttore del Giro d’Italia.

Papa Francesco, il Pontefice che ha trasformato la Chiesa con la sua umiltà, ha sempre avuto un rapporto speciale con lo sport. E ha voluto aprire le porte del Vaticano al Giro d’Italia. “Sarà un bel modo di ricordarlo – ha spiegato il vescovo Paul Tighe, segretario del Dicastero per la cultura e l’educazione – Lui ha sempre cercato questo scambio, ha sempre voluto creare una cultura di incontro. È un modo di mettere in rilievo i valori fondamentali che lo sport testimonia in modo particolare”. Il percorso attraverserà la parte alta del Vaticano, “dove sono presenti diverse statue della Madonna che provengono da tutto il mondo. Sarà l’opportunità per ammirare la bellezza dei Giardini vaticani, ma soprattutto i ciclisti avranno modo di passere davanti all’immagine di vari santuari mariani che in questo caso diventeranno una vera e propria via mariana, per dare rilievo alla dimensione spirituale del percorso”.

Un evento attesissimo. E il conto alla rovescia può partire…