Giubileo, troppi cantieri: Confcommercio chiede i ristori al Comune


A fronte dei lavori in corso a piazza Pia, tra Castel Sant’Angelo e il Vaticano, il presidente di Confcommercio Roma, Pier Andrea Chevallard, ha scritto una lettera indirizzata a una serie di amministratori, tra cui gli assessori capitolini competenti, per chiedere ristori per le attività che si trovano nei pressi dei cantieri. Un appello all’assessore al Commercio che da troppo tempo manca all’appello in Campidoglio e a quello al Bilancio, che difficilmente concede qualcosa.

La lettera

“Come già richiesto per tutti i lavori pubblici e per tutte le infrastrutture che impattano sulla città come la Termini-Vaticano-Aurelio, ribadiamo la necessità di istituire un sistema di ristori per le imprese colpite dai lavori, sul modello di quanto avvenuto a Milano in occasione di chiusure prolungate per lavori pubblici”, è quanto si legge nella lettera pubblicata dal quotidiano “La Repubblica”.

Ristori essenziali

“I ristori sono infatti essenziali – prosegue – per aiutare le imprese a coprire le perdite subite per i lunghi cantieri”. Inoltre, il presidente di Confcommercio Roma sottolinea: “Con la riapertura di via della Conciliazione, si potrebbe sospendere la Ztl dal centro nelle fasce orarie più trafficate”. Infine, i commercianti vorrebbero che venissero valutate “misure ‘di mitigazione’ per minimizzare l’impatto dei lavori sulle attività commerciali e sulla mobilità della zona” come ad esempio “soluzioni temporanee come percorsi alternativi per i pedoni e i veicoli o la promozione di eventi e iniziative per attrarre visitatori nella zona”, conclude Chevallard.