Gli anarchici e i loro protettori della sinistra hanno lanciato una campagna mirata contro il governo Meloni

”E’ stata organizzata una campagna internazionale anarchica contro lo Stato italiano, le istituzioni, contro i funzionari italiani. In questo momento esiste un’internazionale anarchica mobilitata contro lo Stato italiano”. Lo ha dichiarato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di una conferenza stampa congiunta con il ministro degli Interni Matteo Piantedosi e il ministro della Giustizia Carlo Nordio. E’ necessario ”tutelare sedi diplomatiche in tutto il mondo, i funzionari diplomatici e non, in ambasciata nelle sedi consolari”. ”Che esista una rete anarchica in tutto il mondo è noto, gli anarchici di tutti i Paesi sono in contatto tra loro anche se non esiste partito anarchico. C’è una solidarietà internazionale e quindi un attacco contro l’Italia e le istituzioni italiane effettuato in tutto il mondo”.

Nordio: Cospito in contatto con i suoi compagni fuori

Per Tajani ”non si può mettere sullo stesso livello un anarchico che cerca di dare fuoco a una ambasciata e lo Stato italiano”. Perché ”lo Stato difende la legge, lo Stato sta dalla parte della legge, della democrazia e della libertà”. E ora ”lo Stato italiano è sotto attacco da parte di una internazionale anarchica”.Per il ministro della Giustizia Carlo Nordio ”questa ondata di violenze e gesti vandalici e intimidatori costituiscono prova che questo legame tra il detenuto e i suoi compagni esterni rimane, cosa che tenderebbe a giustificare il 41 bis”. E comunque ”lo Stato non può venire a patti o dare il segno essere intimidito da attività violente o minacciose”.

Aspettiamoci altre manifestazioni degli anarchici

”Sicuramente ci saranno altre manifestazioni come quella di sabato sera a Roma”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa parlando del caso di Alfredo Cospito e delle manifestazioni degli anarchici in sua solidarietà. ”Se guardiamo la metodologia che gli anarchici hanno praticato negli anni dovremmo innalzare il livello di attenzione alle sedi istituzionali”, ha aggiunto. ”Domani ho convocato una riunione del Comitato analisi strategica antiterrorismo presiedendolo di persona per fare una analisi dettagliata. Non ci sono motivi né per dire che va tutto bene e non è successo niente né per dire che siamo con la minaccia terroristica dietro l’angolo. Faremo le nostre valutazioni e prenderemo le decisioni”.

Collegamenti tra anarchici e area antagonista

Gli anarchici “non erano scomparsi dall’orizzonte”. Anzi, “da anni impegnano l’attività di prevenzione e di polizia” senza soluzione di continuità e si caratterizzano da sempre “per le battaglie contro il sistema carcerario”, all’interno delle quali  si inquadra anche quella contro il 41 bis. Lo ha detto il ministro dell’Interno. “Il rischio di ricompattamento di frange diverse sicuramente c’è, e non è nuovo peraltro. Ce n’è traccia anche nella manifestazione dell’altra sera – ha aggiunto il titolare del Viminale – dove l’attività di osservazione ha fatto intravedere la presenza di componenti non solo dell’area anarchica ma della galassia antagonista. La solidarietà, anche occasionale, il fatto di condividere questa battaglia per così dire identitaria in maniera più trasversale c’è, è all’attenzione delle forze di polizia e lo monitoriamo”.