Gli inquilini furiosi con Gualtieri: “Da te ci aspettavamo di più sulle politiche abitative…”

Inquilini furiosi e delusi dal sindaco Pd Gualtieri. “Il rinnovato interesse della giunta capitolina verso le politiche abitative è stato già delineato da alcune scelte strategiche. Come il potenziamento in termini di risorse umane del dipartimento. E un importante stanziamento economico finalizzato all’acquisto di immobili da destinare a famiglie in emergenza abitativa. Ma tale interesse passa per l’incontro previsto per domani, 3 maggio, tra l’ampia coalizione di sindacati e movimenti per il diritto all’abitare con il sindaco Roberto Gualtieri”. E’ quanto si legge in una nota del Sunia, il sindacato inquilini.
Gli inquilini domani incontrano Gualtieri
“Come Sunia – dichiara Emiliano Guarneri, segretario generale del Sunia di Roma – da questo incontro ci aspettiamo, oltre che una soluzione dignitosa e definitiva per le oltre 200 famiglie sottoposte a provvedimento di sgombero entro il prossimo giugno, un impegno concreto. Che consenta di dare risposte altrettanto certe e dignitose per le quasi 60.000 famiglie censite dal Comune stesso in una situazione di disagio abitativo”. “Di queste – sottolinea – oltre 1.500 annualmente colpite dall’esecuzione di uno sfratto e circa 15.000 sono parcheggiate nella graduatoria di assegnazione di una casa popolare. Attese che durano anche 10 anni.

L’amministrazione deve prevenire e risolvere il problema degli alloggi
La nuova amministrazione si pone l’obiettivo di consegnare ai cittadini la cosiddetta città dei 15 minuti. E ugualmente, in ambito di politiche della casa ci si deve porre obiettivi che riescano a prevenire e risolvere il rischio di perdita dell’alloggio per le famiglie in emergenza. Erogando provvedimenti e assegnando alloggi nel giro di pochi mesi dalla richiesta”.