“Gli italiani non vogliono fallire”: cartellino giallo per il governo Conte (video)

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“Gli italiani non vogliono fallire!”. Cartellino giallo per il presidente del Consiglio Conte. E’ lo slogan con cui il consigliere regionale del Lazio della Lega Daniele Giannini ha guidato la protesta di oggi. In un video il consigliere regionale illustra i motivi e le modalità della protesta. “4 maggio, inizio della fase 2. Gli italiani non vogliono fallire, cartellino giallo per il premier Conte”, dice Giannini che ha organizzato una protesta con i clacson da parte di chi non vuole fallire. “I nostri clacson rompono il silenzio di un governo assente e danno voce a tutti gli italiani che non vogliono fallire. La protesta perché gli aiuti promessi dal governo alle imprese, ai cittadini, non sono ancora arrivati”.

Giannini: gli italiani vogliono ripartire

“Insomma – dice Giannini – dobbiamo e vogliamo ripartire, con disciplina e con coraggio. Ora, poiché il governo e comunque le istituzioni non si sono ancora fatti sentire, ci faremo sentire noi. Quindi suoneremo tutti il clacson per un minuto. Deve arrivare sino in parlamento il suono dei clacson degli italiani che hanno bisogno di aiuti per ripartire”. Il consigliere della Lega ha inoltre invitato tutti gli imprenditori e gli artigiani a inviargli una foto o un video davanti al loro esercizio chiuso con il cartellino giallo per Conte e per il suo governo. In poche ore, assicura Giannini, abbiamo ricevuto oltre ottomila foto.

Per Conte pronto il cartellino rosso

“Tutte le foto e video verranno raccolti in un’unico video che faremo girare su tutto il web nazionale e manderemo a Radio, Tv e Giornali oltre a consegnare direttamente a Giuseppe Conte… Ci sentirà forte e chiaro! …e se non lo farà abbiamo già pronto il cartellino rosso”, promette Giannini, che illustra la protesta. “Si tratta di una prima iniziativa della società civile contro le non azioni e le prese in giro del governo nei confronti di tutti i cittadini Italiani e in particolar modo dei commercianti, liberi professionisti, piccoli, medi e grandi Imprenditori di tutte le categorie e tutti i settori. E’ solo stata la prima iniziativa di ammonizione a Giuseppe Conte”.

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