Gli ruba l’iPhone a Roma, lo ritrova sull’autobus a Ostia grazie al GPS (e ai poliziotti)

Bus 070 Atac Litoranea Ostia

Aveva “perso” il telefono a Roma, ma non si è arreso. E grazie alla geolocalizzazione e a un pizzico di sangue freddo, lo ha ritrovato sull’autobus, incastrando chi lo teneva nascosto in tasca. È successo ieri, domenica 8 giugno tra Roma e Ostia, e i protagonisti sono un ragazzo romano di 31 anni e il suo inseparabile iPhone 16 Pro Max.

La geolocalizzazione del telefono: prima tappa l’ottavo cancello

Tutto è iniziato intorno alle 15:40, quando il giovane ha fermato una pattuglia in servizio sulla via Litoranea, all’altezza dell’Ottavo Cancello. Grazie alla geolocalizzazione del telefono, infatti, il ragazzo aveva individuato il suo smartphone proprio all’interno della spiaggia libera. Il dispositivo era sparito la sera prima in via Pindaro, a Roma, in zona Axa, e lui ne aveva già denunciato lo smarrimento.

I poliziotti hanno perlustrato la spiaggia insieme al ragazzo, ma del telefono nessuna traccia. Gli agenti gli hanno quindi suggerito di ricontattarli se la posizione del dispositivo fosse cambiata.

Lo smartphone in viaggio verso la Metromare

Poco prima delle 18, la posizione del cellulare cambia di nuovo. Il ragazzo contatta la polizia: l’iPhone è arrivato alla stazione Cristoforo Colombo della Metromare. Gli agenti lo raggiungono, e insieme seguono il tracciamento live dal portatile del giovane. A quell’ora, il bus Atac pieno di gente, l’intuizione: forse il telefono sta tornando verso la Capitale, insieme alle persone che tornano dopo una giornata di sole e di mare. Gli agenti propongono al ragazzo di salire sull’autobus della linea 070, monitorando in tempo reale ogni spostamento. Il padre lo segue in auto. Tutti pronti a intervenire.

L’annuncio: “Chi ha il mio iPhone?”

Sull’autobus, pieno come ogni tardo pomeriggio d’estate, il ragazzo avvisa i passeggeri: sta cercando il suo iPhone smarrito. Nessuno parla. Ma pochi minuti dopo, la mappa conferma: il telefono è lì, a bordo. La polizia ottiene l’autorizzazione e blocca la corsa in via di Castel Porziano. Gli agenti salgono e informano i passeggeri. Chiedono collaborazione, controllano documenti, borse, tasche. Nessuna opposizione.

A metà autobus, un uomo anziano appare agitato. Guarda il ragazzo e, sentendosi alle strette, dice: “Ma cosa stai cercando?”. Poi, dalla tasca tira fuori proprio l’iPhone 16 Pro Max e lo consegna al legittimo proprietario, che lo riconosce subito. L’uomo viene accompagnato negli uffici della polizia per essere identificato.

L’autobus riparte. L’uomo – un senza fissa dimora con precedenti per reati legati alla droga – viene denunciato e rilasciato. Il giovane proprietario raggiunge gli uffici per formalizzare la querela per tentato furto, e il telefono gli viene restituito dopo i controlli sul codice IMEI e la SIM.