Gli scafisti non vogliono perdere il derby con i profughi ucraini: sbarchi di clandestini a raffica

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Sbarchi senza sosta a Lampedusa di falsi profughi, dove, dopo due settimane di tregua dovuta alle cattive condizioni del mare, ieri sono ripresi gli approdi. Sono 247 i clandestini giunti nella notte, si aggiungono ai 454 arrivati ieri con 11 diversi eventi, portando a 829 il numero complessivo delle persone sbarcate da venerdì scorso sulla più grande delle Pelagie. In 55, tutti uomini ed egiziani, dove non ci risulta ci sia alcuna guerra in corso, sono stati intercettati dagli uomini della Capitaneria di porto a 28 miglia dall’isola. Dopo il trasbordo intorno a mezzanotte sono sbarcati al molo Favaloro. Dove a distanza di mezz’ora circa, sempre una motovedetta della Guardia costiera ha condotto 87 persone, tra cui 3 minori. Provengono da Egitto, Siria, Bangladesh e sono stati rintracciati a 35 miglia dalle costea bordo di una barca di 12 metri alla deriva.

I clandestini “salvati” dalla Capitaneria di Porto

L’ultima carretta del mare con 105 illegali, tra cui 7 donne e 13 minori, intercettata a 35 miglia da Lampedusa dai militari della Capitaneria di porto. Ai “soccorritori” i “naufraghi” hanno detto di arrivare da Egitto, Siria, Sudan, Somalia, Niger ed Eritrea. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, la struttura per giorni è rimasta vuota è adesso di nuovo al collasso.

Meloni: Lamorgese non ha fatto nulla per difendere i nostri confini

“Lamorgese continua a ripetere la bugia che il blocco navale, ovvero l’unica proposta seria per fermare gli sbarchi, sarebbe un atto di guerra”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Eppure – prosegue – in tutti questi anni non abbiamo mai visto una sua singola iniziativa per tentare di fermare l’immigrazione clandestina verso l’Italia. Gli sbarchi aumentano di giorno in giorno. Caro ministro, se non ha l’intenzione (o la capacità) di difendere i nostri confini, ricordi che nessuno la obbliga a rimanere al Viminale”.

Si intensificano le operazioni di prelevamento in mare degli immigrati illegali

E si intensificano le “missioni” delle navi a caccia di clandestini per portarli a tutti i costi n Italia. Quinta operazione di “salvataggio” della Sea Watch 3 nell’arco di 24 ore. Ottantasette persone “tratte in salvo” e si trovano adesso a bordo della nave. L’equipaggio dell’ong sta fornendo assistenza adesso a oltre 200 persone. Devono venire assolutamente in Italia, hanno pagato per questo. “In molti hanno bisogno di cure mediche urgenti” spiegano dall’ong che nelle ultime ore è stata testimone di un’altro naufragio nel Mediterraneo centrale. Trentaquattro immigrati illegali prelevati dall’equipaggio della Sea Watch 3.