Sul caso Costantino finalmente un governo che si muove

Costantino governo

Uno spiraglio di luce per Andrea Costantino: il governo italiano, questo governo, pare mobilitarsi per il rientro in Patria dell’imprenditore da troppo tempo bloccato negli Emirati Arabi.

Perché serve un’iniziativa politica – unita a quella diplomatica – per restituire Andrea alla sua famiglia. Sono passati quasi due anni – come abbiamo raccontato nei giorni scorsi anche al Tg2 post – dal suo arresto senza motivazioni. E da una prigionia davvero infernale.

Il governo al fianco di Andrea Costantino

Poi, il fermo nella residenza dell’ambasciata italiana di Abu Dhabi, e la richiesta di un’ingente cifra di denaro per poter lasciare il Paese. Che Andrea Costantino non ha, e che probabilmente il nostro governo sta tentando di far capire alle autorità emiratine.

E ieri una nota della Lega – certamente dettata dal vicepremier Salvini – ha posizionato i riflettori su questa vicenda che sembra non finire mai: “Andrea Costantino deve poter passare il Natale con la sua famiglia, ci aspettiamo che il ministro Tajani faccia tutto il possibile per riportare a casa un italiano innocente”.

E il riscontro al lavoro della Farnesina c’è già. Perché a quanto pare tra le prime cose che ha cominciato a fare il nuovo ministro degli Esteri – al contrario del disastro del suo predecessore Di Maio, sordo persino ai suggerimenti diplomatici – è stato proprio intraprendere contatti sul caso Costantino. Anche Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri, si sta occupando del dossier.

Può darsi che sia arrivato il momento giusto. Perché se ci si muove con la dovuta accortezza e la necessaria riservatezza, si può sbloccare una situazione che sembrava irrisolvibile. Da chiudere, probabilmente, col sigillo che dovrà metterci la premier Giorgia Meloni nel momento decisivo.

Per chi come noi ha seguito con attenzione e dall’inizio questa autentica odissea è importante non mollare sulla vicenda Costantino. E sapere che c’è un governo pronto a fare la sua parte con determinazione.

Magari davvero la compagna e la figlioletta di Andrea – Stefania e Agata – riusciranno finalmente ad abbracciarlo.