Governo contro gli italiani: arrivano 50 milioni di cartelle esattoriali

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Il fisco torna all’attacco, e il governo si conferma vessatore e persecutore degli italiani. Arrivano 50 milioni di cartelle esattoriali, quasi una per ogni italiano. E persino esponenti del governo ammettano che la destra ha ragione su questo. “Un governo che apre il nuovo anno con una pioggia di cartelle esattoriali o è folle o non ha ancora veramente capito il momento di crisi che sta attraversando il Paese”. Lo afferma Stefano Pedica del Pd. “Devo dare ragione a Salvini, che da tempo solleva questo problema e chiede di poter chiudere con un condono tombale tutto il pregresso. Penso – propone Pedica – che serva una rottamazione quater per gli anni che vanno dal 2016 al 2020 per dare respiro a tutti quei cittadini contribuenti con morosità incolpevoli. E mi auguro che il governo si muova in fretta”.

Meloni: il governo rende insostenibile la situazione

“L’Agenzia delle Entrate si prepara a scaraventare sulla testa degli italiani 50 milioni di atti tra riscossioni, pignoramenti e accertamenti fiscali, nonostante la Nazione si trovi in piena crisi sanitaria, economica e sociale. L’inerzia del governo, ormai prossimo alla dipartita, rischia di aggravare e rendere insostenibile la situazione. Occorre intervenire subito con nuove rottamazioni, scomputo degli interessi e saldo e stralcio per lavoratori autonomi e partite iva sovraindebitate, comprese quelle che hanno dovuto chiudere negli ultimi 5 anni. La priorità deve essere quella di far ripartire l’economia per rendere sostenibile il sistema Italia”. Lo scrive Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.

Il governo non si rende conto della crisi economica

Anche Forza Italia all’attacco. “Una pioggia di cartelle esattoriali sta per colpire il Paese mentre il Governo resta a guardare. 50 milioni di atti sono pronti per essere recapitati ai contribuenti in questo inizio di 2021 dopo il blocco deciso all’inizio dell’emergenza Covid. Gli italiani stanno per essere subissati dalle richieste di denaro da parte dell’Agenzia delle entrate durante la più grave crisi economica della storia recente del nostro Paese”. Lo dichiarano i deputati Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco di Forza Italia. “Ma Conte e i suoi ministri si sono accorti del numero di aziende costrette a chiudere per sempre? Forza Italia chiede di bloccare per almeno sei mesi queste cartelle esattoriali come primo atto parlamentare del nuovo anno.

Forza Italia: peggio non si poteva partire

Anna Maria Bernini, capogruppo di Fi al Senato, è dello stesso avviso. “Dal punto di vista fiscale purtroppo inizia nel peggiore dei modi a causa del regalo di Capodanno che Conte e Gualtieri hanno deciso di recapitare agli italiani facendo partire 50 milioni di cartelle esattoriali. 35 milioni sono quelle sospese nel 2020, 15 milioni saranno invece i nuovi avvisi che l’Agenzia delle Entrate invierà ai contribuenti. Non solo: scatteranno anche i fermi amministrativi sui beni posseduti da chi risulta debitore del fisco. Una valanga di cartelle nei giorni in cui tutta Italia è zona rossa, e dopo un anno in cui commercianti, artigiani, professionisti e partite Iva hanno visto precipitare i loro fatturati a causa dei lockdown decisi dal governo che ora li massacra, è un vero e proprio scandalo. Peggio non si poteva partire”.

Le piccole imprese chiedono un azzeramento delle pendenze

Le piccole imprese protestano. “Sono in arrivo 50 milioni di cartelle esattoriali di cui 35 milioni atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) bloccati nel 2020 per l’emergenza Covid, a cui si aggiungono quelli di inizio 2021. Il governo non ha ancora deciso come intervenire nonostante le rassicurazioni giunte da alcuni ministri. Sarebbe opportuno che Palazzo Chigi varasse immediatamente un decreto legge con il quale consentire ai contribuenti e alle imprese di azzerare le pendenze con il fisco, per riavviare la crescita e gli investimenti”. Lo dichiara in una nota il presidente nazionale della Fapi, Federazione autonoma piccole imprese, Gino Sciotto.