Gramazio: troppi i pasticci e gli errori della Regione Lazio…
Pubblichiamo la lettera del senatore Domenico Gramazio, già presidente dell’Agenzia regionale di Sanità pubblica
Caro Storace,
Seguo con attenzione i tuoi editoriali sui temi sanitari. Ti invio questa nota per puntualizzare alcuni aspetti della sanità del Lazio. Siamo sempre in attesa che l’assessore alla Sanità del Lazio D’Amato faccia avere ai nostri medici di famiglia i dispositivi di difesa personale richiesti. Ben quattro associazioni dei medici hanno denunciato la mancanza di dispositivi (mascherine e camici) ricordando che ogni giorno aumentano i camici bianchi caduti nella lotta alla pandemia. Ieri la giornata a loro dedicata.
Gramazio ricorda il caso di Nerola
E’ giusto – scrive ancora il senatore Gramazio – ricordare il caso di Nerola dove dopo la proclamazione della zona rossa è arrivato il camper dei medici di famiglia con il vice dell’Ordine dei medici Bartoletti per fare i tamponi. Ora l’Istituto Spallanzani, grazie alle richieste della brava sindaca, sta effettuando un esame epidemiologico. Il Nomentano Hospital dove erano ricoverati 50 cittadini di Nerola ha chiesto all’assessore D’Amato di trasferire in altra struttura perché le promesse di aiuto della Regione Lazio non sono mai arrivate.
Perché utilizzare alberghi in disuso e non riaprire gli ospedali?
Si continuano ad utilizzare alberghi in disuso per ricovero di positivi lievi, mentre strutture sanitarie predisposte nella provincia di Roma, come già denunciato, non vengono utilizzate. Ad esempio, il Forlanini, come ricorda il professor Martelli, che è a un passo dallo Spallanzani e per la cui riapertura ci sono 120mila firme a sostegno, non viene utilizzato. Mentre al san Camillo viene sabotato il laboratorio di analisi che doveva entrare in funzione oggi. L’Anisap, Associazione dei laboratori privati, chiede a Zingaretti e D’Amato di fare chiarezza per la verifica sierologica del virus. Alcune strutture chiedono 150 euro, quando il costo giusto si aggirerebbe da 60/80 € ,compreso il medico che esegue l’esame. Sono tante le strutture che possono eseguire gli esami in piena sicurezza. Dalla regione come al solito nessuna risposta. Intanto l’elisoccorso del Lazio quotidianamente trasporta in piena sicurezza malati dalla Lombardia agli ospedali della nostra regione.
Domenico Gramazio