Green pass e fine emergenza, ecco tutte le novità dal 1 aprile

Dal 1 aprile si cambia. Dopo oltre due anni infatti, cesserà lo stato di emergenza. Disposto dal governo il 31 gennaio del 2020, e poi rinnovato nei vari decreto che si sono via via succeduti fino ad oggi. Per una situazione che prima del covid, sarebbe parsa impossibile o surreale. Ma che invece è diventata la nostra quotidianità. Tuttavia, non tutte le restrizioni andranno definitivamente in soffitta. E un’altra data da segnare in rosso, è quella del 1 maggio. Quando il green pass rimarrà solo un ricordo. Ma procediamo con ordine. Spiegando tutte le novità, iniziando proprio dal green pass.

Dal 1 aprile intanto, anche gli over 50 potranno recarsi al lavoro con il green pass base. Quello cioè che si ottiene con la vaccinazione, la guarigione, ma anche con un tampone negativo fatto nelle precedenti 48 ore. L’obbligo di vaccinazione rimarrà però fino al 31 dicembre 2022, per chi esercita professioni mediche o sanitarie, e per chi lavora nelle Rsa. Troppo alto in questi casi, il rischio connesso alla vicinanza con i pazienti. Ecco invece cosa accadrà sui mezzi pubblici, a scuola e nei ristoranti, così come al cinema e nei teatri.

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Dove servirà il Green Pass base dal 1 al 30 aprile 2022

Ma veniamo ora a un’altra nota fondamentale, quella che riguarda l’utilizzo del Green Pass, il documento che ormai da mesi è indispensabile per partecipare alla vita sociale. Documento che il Governo ha intenzione di superare per tornare, si spera il prima possibile, alla normalità. Di seguito, troverete l’elenco delle attività dove sarà necessario presentarsi ancora con la certificazione verde, nella sua versione base. Quella che si ottiene sì con vaccinazione e guarigione, ma anche con un tampone negativo. Il Green Pass base sarà obbligatorio, dal 1° al 30 aprile:

  • Nei luoghi di lavoro pubblici e privati
  • Bar e ristoranti (all’aperto)
  • Treni e aerei

Il green pass rafforzato, quello cioè ottenibile attraverso solo vaccinazione o guarigione, non servirà più dal prossimo 1° aprile per:

  • Ristoranti all’aperto
  • Alberghi e strutture ricettive
  • Esercizi commerciali
  • Uffici pubblici
  • Servizi postali e bancari
  • Feste all’aperto
  • Servizi alla persona
  • Attività sportiva all’aperto
  • Sagre e fiere
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento
  • Centri culturali, sociali e ricreativi all’aperto
  • Spettacoli e stadi all’aperto
  • Impianti di risalita
  • Partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche.

Per cinema e teatri, lo ricordiamo, fino al 30 aprile sarà necessario ancora il Green Pass rafforzato, così come resta l’obbligo di indossare la mascherina. Tutto cambierà dal 1° maggio quando cadrà ogni obbligo.

Ecco le nuove regole per la scuola

Per quanto riguarda la scuola, gli alunni positivi, come accade da sempre, dovranno stare in isolamento e per loro scatterà la DAD. Poi, potranno rientrare in classe senza certificato medico. Ma con un tampone dall’esito negativo. I compagni di classe potranno stare tra i banchi, ma ai primi sintomi dovranno fare un test da ripetere dopo 5 giorni. Chi ha più di 6 anni dovrà indossare la mascherina, ma basta anche solo quella chirurgica.

Per le scuole dell’infanzia, con almeno quattro casi positivi nella stessa sezione, le attività proseguiranno in presenza, ma in quel caso docenti e bambini (oltre i 6 anni) dovranno utilizzare le Ffp2 per 10 giorni dall’ultimo contatto con il positivo. In caso di sintomi, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto va effettuato un tampone (rapido o molecolare). Lo stesso discorso vale per la scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado.

Dove indossare la Fp2 e dove la mascherina chirurgica

Fino al prossimo 30 aprile le mascherine FFP2 (a parte la scuola) restano obbligatorie per i mezzi di trasporto, gli spettacoli che si svolgono all’aperto o al chiuso in sale teatrali, da concerto o cinematografiche. E ancora, sarà necessario indossare i dispositivi di protezione nei locali di intrattenimento o durante eventi e competizioni sportive. Dal 1° aprile, però, sui luoghi di lavoro basterà la mascherina chirurgica. 

Quarantena e isolamento: le nuove regole dal 1° aprile per chi ha avuto contatto con un positivo

Novità anche sul fronte della quarantena e dell’isolamento. Chi è vaccinato e ha un contatto stretto con una persona positiva non dovrà restare in isolamento, ma dovrà seguire un regime di auto-sorveglianza: questo vuol dire che avrà l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 fino al decimo giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. In caso di comparsa di sintomi, però, bisognerà fare il tampone.