Il sindaco Gualtieri doveva incontrare i cittadini di Bastogi per inaugurare largo Don Giuseppe Diana. Invece, forse capendo che sarebbe stato contestato o comunque incalzato dai cittadini sui problemi del quartiere, ha scelto di dar buca all’ultimo momento. Alimentando la rabbia dei cittadini e attirando le polemiche anche politiche per la gestione “virtuale” della città. Il primo ad accendere la miccia è stato Ermenegildo Rossi, segretario romano dell’Ugl, poi tutta l’opposizione di centrodestra in Campidoglio.
L’affondo di Rossi (Ugl)
“In campagna elettorale il sindaco Roberto Gualtieri aveva puntato sulla parola concertazione. Doveva essere il sindaco di tutti, quello aperto al dialogo e che non lasciava indietro nessuno. Andrebbe spiegato ai decine di residenti di Bastogi che aspettavano l’incontro con il primo cittadino per portare alla sua conoscenza problemi di vita quotidiana: topi nei giardini, citofoni distrutti, ascensori fermi, soffitti che crollano, alberi pericolanti e rifiuti ovunque. Una situazione come tante nelle periferie romane”. Cosi’ in una nota il segretario di Roma e Provincia dell’Ugl, Ermenegildo Rossi. “Tutti questi problemi i cittadini di Bastogi non li hanno potuti elencare a Gualtieri perche’ all’ultimo minuto ha deciso di disertare l’incontro. Una buca tanto clamorosa quando vergognosa. Non e’ la prima volta che accade, perche’ quando c’e’ da dare delle risposte ai problemi Gualtieri non c’e’, scappa. Molto piu’ facile trovarlo su Tok Tok a raccontare e raccontarsi una Roma dei sogni, dove le sole domande a cui deve rispondere sono quelle che si pone lui. E invece il sindaco di Roma e’ lontano anni luce dalla citta’ vera e dai suoi cittadini, tradendo la promessa di concertazione che gli e’ valsa la poltrona in Campidoglio”, aggiunge.
Fratelli d’Italia alla carica
“Per due giorni il comune di Roma ha ripulito il quartiere di Bastogi per la passerella prevista del sindaco di Roma”. È quanto dichiarano i consiglieri di FdI del Municipio XIII rispetto alla cerimonia dedica a don Giuseppe Diana di un largo nel quartiere di Bastogi, organizzata da alcune organizzazioni del quartiere in vista del 21 aprile, XXIX Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. “Nel corso della mattinata – continuano i consiglieri – numerosi cittadini hanno contestato l’evento dopo due anni e mezzo di latitanza istituzionale in questi luoghi. In un quartiere dove la gente continua a vivere nelle peggiori condizioni di degrado, per cui la sinistra che amministra la nostra città non ha fatto nulla, troviamo vergognoso il dietrofront del primo cittadino che, incapace di confrontarsi con una realtà drammatica, ha deciso di disertare l’appuntamento”, concludono.