Roma, Gualtieri promuove il TimSummerHits, ma “dimentica” il Referendum (e i social glielo fanno notare)

Roberto Gualtieri Carlo Conti Andrea Delogu Tim Summer Hits TikTok

Torna il TimSummerHits, e con lui anche l’entusiasmo incontenibile del sindaco Roberto Gualtieri, che su TikTok lancia l’annuncio come un influencer in pieno sprint da algoritmo. “Torna il #TimSummerHits, l’evento musicale a ingresso gratuito che animerà Piazza del Popolo con quattro serate di musica dal vivo: sabato 7, domenica 8, lunedì 9 e martedì 10 giugno 2025. Non mancate!”, scrive Gualtieri, dimenticando che, nel mezzo della festa, ci siano due “piccolissimi” dettagli: l’8 e il 9 giugno si vota per il Referendum.

Sì, proprio in quelle date lì. Eppure la clip mostra la location da cartolina, sottolinea l’ingresso gratuito, quattro serate di musica live e la classica sfilza di tag — @Andrea Delogu, @Carlo Conti, @timsummerhits — manco fosse la line-up del Coachella romano. Ma neanche l’ombra di un cenno di votazioni referendarie. Forse si temeva che l’invito alle urne rovinasse il mood da palco estivo.

@robertogualtieriofficial

Torna il TimSummerHits, l’evento musicale a ingresso gratuito che animerà Piazza del Popolo con quattro serate di musica dal vivo: sabato 7, domenica 8, lunedì 9 e martedì 10 giugno 2025. Non mancate! @Andrea Delogu @Carlo Conti Official @timsummerhits

♬ suono originale – Roberto Gualtieri

Peccato però che i social non dimenticano. E soprattutto, non perdonano. Più che una svista, quella di Gualtieri sembra una dimenticanza selettiva con effetti collaterali imbarazzanti.

Gualtieri fa il deejay, ma gli utenti chiedono il Referendum

Nel suo TikTok, Gualtieri è carichissimo: elenca con entusiasmo le date (7, 8, 9 e 10 giugno), come se stesse promuovendo l’evento imperdibile dell’estate. E, a conti fatti, lo è. Piazza del Popolo si prepara a essere invasa da musica live, pop, luci e selfie a raffica.

Ma gli utenti non si fanno incantare facilmente dalle luci del palco: qualcuno nota subito che proprio l’8 e il 9 giugno ci sarà il Referendum, e chiede — con la tipica ironia da social — se non fosse il caso di ricordarlo, magari tra una hit estiva e una story.

Un commento tagliente recita: “Sindaco, meno festicciole e più partecipazione referendaria. Lo diciamo o facciamo finta di nulla?”. Un altro rilancia in inglese, per sicurezza: “Let’s go vote and then party”.
Un chiaro segnale: anche in mezzo a emoji e faccine innamorate, la coscienza civica c’è, resiste e commenta.

commenti Gualtieri Referendum
I commenti sotto il post del sindaco Gualtieri – www.7colli.it

Un Sindaco che dimentica il Referendum (e forse anche di essere del PD)

E qui arriva il paradosso finale: se a dimenticarsene fosse stato un influencer da reality, passi. Ma qui si parla di un sindaco del Partito Democratico. Quel PD che sostiene di battersi per la partecipazione, per i diritti, per la democrazia. Quello dei gazebo, delle primarie e dei volantini ai mercati rionali.

E invece, su TikTok, niente. Nessuna menzione al voto. Solo beat, palco e qualche filtro con effetto luci da discoteca. Viene quasi da pensare che sia stato un lapsus… da calendario troppo pieno. Di concerti.