Gualtieri, sindaco boomer con l’elmetto che piace ai tedeschi: ma Roma affoga tra rifiuti, tombini otturati e Ztl da incubo

Altro che Capitale d’Italia, sembra TikTok City. Roberto Gualtieri, tra un elmetto in testa e un cantiere da mostrare, si è guadagnato una fanbase che farebbe invidia agli influencer: 179mila follower su Instagram e perfino i tedeschi se ne sono innamorati. Ma mentre il sindaco si prende i cuoricini sui social, Roma affonda nei problemi veri: tombini ostruiti, Ztl contestate, bus affollati, metro a singhiozzo e pendolari lasciati al loro destino. E l’autunno non è nemmeno iniziato.
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Il sindaco “boomer” che fa impazzire la Germania
Lo hanno definito un “boomer con l’elmetto” e l’“umarell perfetto”. Il quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung ha dedicato un lungo articolo a Gualtieri, descrivendolo come l’incarnazione digitale del cantiere. Sempre in giro con gilet arancione e casco da lavori pubblici, mostra con entusiasmo ogni nuova panchina, potatura o aiuola come fosse una rivoluzione urbana. E non semplici lavori di ordinaria amministrazione.
Secondo la giornalista Anna Vollmer, Gualtieri è “un politico medio, un uomo di mezza età che però ha trovato il suo personaggio: energico, autoironico e simpatico”. E sì, i contenuti sono spesso divertenti, ma raccontano una città che, nella vita vera, continua a inciampare.
Roma sui social è brillante. Peccato che poi ci si viva davvero
Dietro lo storytelling da “cantieri ovunque”, la realtà è ben più complessa. I tombini pieni di foglie – che aspettano ancora di essere puliti – preannunciano strade allagate ai primi temporali, le caditoie otturate sono bombe a orologeria per il traffico e per la sicurezza. E se si parla di mobilità, l’entusiasmo crolla.
I cittadini protestano contro la nuova Ztl, che rischia di tagliare fuori migliaia di romani con auto Euro 4 o 5, magari pensionati o famiglie monoreddito, impossibilitati a cambiare veicolo o a spostarsi con dei mezzi pubblici ridotti a carri bestiame. Ritardi, corse saltate, borseggi e stazioni insicure rendono ogni spostamento una corsa a ostacoli.
L’ottimismo social non basta più: i problemi restano (e peggiorano)
Il Giubileo è nel pieno, Roma continua a essere un cantiere, ma la vita quotidiana dei cittadini peggiora. L’immondizia si accumula, nelle strade si vede il degrado di accampamenti e favelas, i cantieri rallentano il traffico, e nessun video Instagram riuscirà a far sparire anni di incuria in pochi mesi.
Gualtieri, dal canto suo, continua a mostrare il meglio del suo personaggio: rassicurante, presente, sempre pronto a scendere in strada per una “storia” o un “reel”. Ma a Roma, più che i contenuti, servirebbero risultati.