Guasto sulla Roma-Lido ad Acilia, la rabbia dei pendolari: ‘Bloccati dentro da 15 minuti, almeno aprite le porte’
Nuovo giorno e…nuovo guasto sulla ex Roma Lido (da tempo Metromare). Stavolta la settimana di metà maggio non è iniziata nei migliori dei modi per tantissimi pendolari, che già questa mattina dopo 7 hanno dovuto fare i conti con un guasto. E, di conseguenza, con ritardi che si accumulano, treni che si fermano e non pochi disagi. Come ha fatto sapere Astral in tempo reale, il servizio è rallentato in direzione Porta San Paolo a causa di problema tecnico nei pressi della stazione di Acilia. E sui social, come accade spesso in questi casi, le bacheche sono inondate di messaggi: i pendolari tra di loro cercano di aggiornarsi, di avvisarsi a vicenda. Quasi di farsi forza perché sanno che anche oggi, probabilmente, sarà una giornata da dimenticare.
Guasto oggi sulla Roma-Lido, i pendolari: ‘Siamo sequestrati’
“Ora siamo fermi ad Acilia Sud (chiusa) per un treno guasto davanti” – dice Adele, seguita da Mary: “Siamo bloccati dentro da 15 minuti“. Un incubo per tantissimi sfortunati pendolari, che in coro chiedono di aprire almeno le porte. “Un lunedì da incubo, il servizio è fermo” – continuano. “Sembra una barzelletta, ogni giorno ce n’è una. Rocca, sveglia” – tuonano. Per chi viaggia sulla Metromare tutto questo non sembra una novità. Tra guasti continui, treni fermi, ritardi, a volte anche alberi che cadono sulla linea.
La linea Metromare non sembra per nulla migliorata, nonostante le tante promesse fatte nel corso della commissione capitolina sulla Mobilità che si era riunita mercoledì 23 ottobre dello scorso anno. Durante l’incontro, che era avvenuto online, Carlo Cecconi, direttore delle Infrastrutture Ferroviarie di Astral, aveva aggiornato sui progressi della manutenzione delle linee regionali, aveva fatto riferimento a investimenti di circa 5 milioni di euro per varie stazioni, come Colombo, Castelfusano e Tor di Valle e l‘ingegnere Giuseppe Tolomeo di Cotral aveva fatto annunci da sogno. Ma per i pendolari l’incubo sembra ripetersi. E continuare quasi all’ordine del giorno. Proprio come sta accadendo adesso, in questi minuti, con i viaggiatori che dicono di essere praticamente ‘sequestrati’ dentro.