Guerra tra bande di rom per il controllo dello spaccio: sequestrata una donna, quattro gli arresti

E’ culminata con il sequestro di una donna la guerra per questioni di droga tra due gruppi rom nella Capitale. Quattro gli arresti eseguiti dagli agenti della Squadra Mobile e del IX distretto Esposizione al termine di una serrata e ininterrotta attività investigativa, coordinata dalla procura di Roma. Gli arrestati sono gravemente indiziati, a vario titolo, di sequestro di persona e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La sera del 17 novembre, alcune persone armate e incappucciate si sono presentate in un’abitazione del quartiere Torrino. Cercavano una persona di etnia rom, tentando di sfondare la porta, senza successo. Dopo aver aggredito un uomo che casualmente abitava nello stesso palazzo per farsi dare informazioni, il gruppo si è diretto a Dragoncello dove abitano i parenti della persona cercata.
Spedizioni a casa della banda rivale
Ma anche questa volta la spedizione ha avuto esito negativo. Il 4 dicembre scorso, il gruppo si è ripresentato nella stessa casa al Torrino, costringendo con violenza due donne, appartenenti alla famiglia del ricercato, a salire nelle loro auto per poi rapirle. La mattina dopo una delle due donne, appartenenti a una famiglia criminale romana di origini rom, è stata liberata, mentre l’altra è rimasta in ostaggio. L’allarme alle forze dell’ordine è stato dato da uno dei figli della donna, minorenne, che aveva visto la mamma spinta con forza salire a bordo di un’auto. I poliziotti hanno quindi iniziato una serrata attività investigativa, con l’utilizzo anche di mezzi tecnici, che ha consentito di comprendere le motivazioni che stavano alla base del sequestro di persona. E soprattutto di rintracciare cosí la vittima del rapimento.

Rapita una donna, per lei chiesto un riscatto
Gli investigatori hanno scoperto che il 6 dicembre in un centro commerciale in zona Laurentina si erano dati appuntamento uno dei sequestratori, che in cambio della liberazione della donna rapita pretendeva droga e soldi. All’incontro erano presenti due donne appartenenti alla famiglia della vittima e un intermediario. A quel punto i poliziotti sono intervenuti liberando la donna sequestrata e fermando tutti i presenti. Nel corso dell’operazione sequestrati circa sette kg di cocaina, ripartiti in panetti da un kg, nonché 165.000 euro in contanti. Portati sul posto da una delle parenti della donna rapita, come riscatto del sequestro. In altre perquisizioni, un ulteriore arresto di un complice del gruppo dei rom, un romano in possesso di 7 kg di cocaina, 5 kg circa di marijuana, 2 kg e 200 grammi circa di hashish e di oltre 5.000 euro.
La rivaità tra le bande rom dovuta a un furto di droga
Alla luce di quanto accertato, arrestate in flagranza tre persone gravemente indiziate di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti. In manette sono finite la donna cugina della vittima, un suo complice e l’intermediario. Un’altra donna arrestata in flagranza perché gravemente indiziata di sequestro di persona. Il movente che ha portato al sequestro della donna è da attribuire alla responsabilità della famiglia rom per aver sottratto un ingente quantitativo di stupefacente all’organizzazione rivale. La procura ha chiesto e ottenuto dal Gip la convalida degli arresti e l’applicazione di misure cautelari personali. Da parte della polizia è massimo il controllo del territorio nella zona della Laurentina.