Guidonia, affittano i BnB come case a lungo termine ma si fanno consegnare la caparra e spariscono: ecco come funziona la truffa

La strategia era sempre la stessa, fingere di voler affittare il loro immobile (che in realtà era un bnb), pubblicizzandolo anche sui social, ma quando gli veniva consegnata la caparra sparivano.
Così è finita in manette una coppia di coniugi romani di 53 e 47 anni, romani e con diversi precedenti.
Incastrati da una donna sospettosa
Anche questa volta, avevano messo in atto il loro piano tentando di affittare alle vittime un appartamento a Guidonia Montecelio ma la persona interessata all’immobile, insospettita ha subito avvertito i Carabinieri dopo aver visto l’annuncio su un noto social network. Visto il ricorrente metodo di fingere l’affitto di un immobile facendosi consegnare una cifra in denaro quale caparra e la successiva impossibilità di contattare i locatari.

L’indagine
Così i Carabinieri hanno predisposto un mirato servizio di osservazione ed hanno subito scoperto che in realtà un bed e breakfast della zona di Villanova di Guidonia. In tutto questo il vero titolare dell’appartamento, non ne sapeva assolutamente nulla.
Ammanettati con i soldi in mano
La donna ha visionato l’appartamento e consegnato i 700 euro pattuiti a titolo di caparra e subito dopo i militari sono entrati in azione fermando i due coniugi con il denaro ancora in mano. L’uomo si era fatto registrare dal gestore con un documento di identità intestato ad un’altra persona, su cui aveva apposto la propria effige, possedendo dunque un documento falso.
Quindi per la coppia è scattata la denuncia e sono entrambi indagati per il reato di truffa in concorso e per l’uomo anche del reato di possesso di documento d’identità falso.