Hai mai provato la pasta alla zozzona? Il mix perfetto dei piatti più amati di Roma

pasta alla zozzona

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La pasta alla zozzona rappresenta uno dei piatti più iconici della tradizione popolare romana. Il nome potrebbe trarre in inganno: nel dialetto romanesco, “zozzona” non ha un’accezione negativa, bensì indica qualcosa di ricco, grasso, abbondante e gustoso. Questa ricetta nasce come omaggio alla generosità della cucina casalinga, una sintesi creativa e saporita dei grandi classici romani come carbonara, amatriciana, gricia e cacio e pepe, da cui prende ingredienti e sapori, creando un risultato unico e irresistibile.

Origini umili, successo travolgente

Le origini della pasta alla zozzona risalgono con ogni probabilità agli anni Sessanta del Novecento, in un contesto in cui la cucina di recupero era la norma. Nata per evitare sprechi, questa pietanza riunisce ingredienti avanzati da altri condimenti — come guanciale, salsiccia, pomodoro, uova e formaggio — dando vita a un sugo corposo e avvolgente, perfetto per i rigatoni.

Nonostante la sua natura rustica, il piatto ha conquistato negli anni le trattorie romane e le fraschette dei Castelli Romani, diventando oggi un simbolo della romanità culinaria più verace. È apprezzata anche fuori dai confini italiani: negli Stati Uniti, ad esempio, ha ricevuto lodi dal New York Times, che ne ha esaltato non solo la bontà, ma anche lo spirito sostenibile legato al riutilizzo degli avanzi.

La ricetta della pasta alla zozzona

Il segreto del successo della pasta alla zozzona risiede nella combinazione perfetta di ingredienti genuini e tipicamente romani:

  • Rigatoni: la pasta ideale per trattenere sugo e condimento.
  • Guanciale: tagliato a listarelle e rosolato fino a diventare croccante.
  • Salsiccia di suino: sbriciolata e cotta insieme al guanciale.
  • Pomodorini pelati o passata di pomodoro: base del sugo ricca e corposa.
  • Cipolla: finemente tritata e soffritta per dare profondità al piatto.
  • Tuorli d’uovo: aggiunti a fuoco spento per creare una crema vellutata.
  • Pecorino Romano DOP: saporito e stagionato, per un gusto deciso.
  • Olio extravergine d’oliva, sale e pepe: per completare il condimento.

Preparazione passo passo per una perfetta pasta alla zozzona

Per preparare la pasta alla zozzona come da tradizione, occorre seguire alcuni passaggi fondamentali:

  1. In una padella ampia, soffriggere la cipolla con olio extravergine d’oliva fino a renderla dorata.
  2. Aggiungere il guanciale e la salsiccia, rosolando il tutto finché non diventa croccante.
  3. Unire la passata di pomodoro (o i pomodorini pelati), aggiustare di sale e pepe, e lasciare cuocere per circa 15 minuti.
  4. Nel frattempo, cuocere i rigatoni in abbondante acqua salata e scolarli al dente.
  5. In una ciotola, sbattere i tuorli con il pecorino e un mestolo di acqua di cottura della pasta, ottenendo una crema.
  6. Unire la pasta al sugo nella padella, mescolare bene e togliere dal fuoco prima di aggiungere la crema di uova e pecorino, mescolando velocemente per evitare che le uova si rapprendano.
  7. Servire caldissima, con una spolverata extra di pecorino e pepe nero.

Curiosità e varianti della ricetta: come si evolve la tradizione romana

Nonostante le sue radici storiche, la pasta alla zozzona ha ispirato numerose varianti moderne. Alcune ricette prevedono l’aggiunta di peperoni, altre optano per formati di pasta diversi, come penne o mezze maniche.

Tra le curiosità più interessanti, c’è l’uso del termine “zozzona” che in ambito gastronomico indica piatti robusti e goduriosi, e non certo qualcosa di sporco. È un termine che racconta la spontaneità e la ricchezza della cucina romana, capace di sorprendere con la sua generosità.

Vino perfetto? Rosso, corposo e deciso

Per accompagnare la pasta alla zozzona al meglio, l’abbinamento ideale è con un vino rosso strutturato, in grado di bilanciare la sapidità del piatto. Tra i consigliati troviamo il Chianti Classico o un Montepulciano d’Abruzzo, entrambi ottimi per esaltare i sapori intensi della ricetta.