I 10 borghi più belli vicino Roma: scopri luoghi incantati a due passi dalla Capitale (FOTO)

Sei alla ricerca di una fuga dalla frenesia romana senza dover affrontare lunghi viaggi? A meno di un’ora da Roma, si celano borghi incantevoli che sembrano usciti da una cartolina. Questi gioielli del Lazio offrono panorami mozzafiato, storia millenaria e atmosfere autentiche. Ideali per una gita fuori porta, ti presentiamo i 10 borghi più belli vicino Roma da non perdere.
Le 10 spiagge più belle vicino Roma: mare da sogno a due passi dalla Capitale

1. Castel Gandolfo – Il buen retiro dei Papi
Situato a soli 25 km da Roma, Castel Gandolfo domina il suggestivo Lago Albano da un’altura verdeggiante. Conosciuto come la residenza estiva dei papi fin dal XVII secolo, il borgo conserva intatto il suo fascino pontificio. Passeggiando tra i viali dei Giardini Vaticani e gli orti del Palazzo Apostolico, si coglie un’atmosfera di serenità quasi sospesa. Il centro storico, racchiuso da mura medievali, offre scorci affacciati sul lago, fontane barocche e la pittoresca piazza della Libertà, animata da caffè all’aperto e botteghe artigiane. Non perdere la chiesa di San Tommaso di Villanova, con la sua facciata tardo-rinascimentale, e assapora la cucina locale a base di pesce di lago e vino frascati. Una gita qui è un’esperienza di arte, storia e panorami da cartolina.

2. Tolfa – L’antica capitale dell’Argento
A meno di un’ora da Roma, nel cuore della Maremma Laziale, Tolfa è un borgo dalle origini etrusche, famoso per le miniere di cinabro – minerale del quale si estraeva il mercurio – che resero ricca la città sin dal XV secolo. Dominato dalla Rocca dei Frangipane, costruita su rovine romane, Tolfa conserva nei vicoli medievali tracce di un passato minerario e di un’intensa vita comunitaria. Il Museo del Mercurio e delle Miniere racconta con reperti e documenti le tecniche di estrazione e l’impatto sociale dell’industria, mentre dal belvedere della Torre Civica si ammira un paesaggio incontaminato: boschi di leccio, vigneti e colli ondulati. Ogni anno, in estate, la “Festa della Rocca” rievoca la storia locale con rievocazioni in costume e mercatini artigianali. Da non perdere le passeggiate geologiche lungo i sentieri che costeggiano le antiche gallerie, e una sosta gastronomica per assaggiare il miele di castagno e i salumi tipici.

3. Castel di Tora – Un presepe sul lago
A poco più di 60 km da Roma, Castel di Tora svetta sulle sponde verde smeraldo del Lago del Turano come in un dipinto rinascimentale. Le sue case in pietra e i vicoli stretti si affacciano sull’acqua, creando riflessi e scorci romantici, soprattutto all’alba e al tramonto. Il borgo, di origini medievali, conserva la porta di ingresso e antiche torri che raccontano storie di signorie e piccole comunità contadine. Lungolago perfetto per una passeggiata lenta, offre anche angoli immersi nel verde, come il borghetto di Borgorose e la vicina Riserva Naturale dei Monti Lucretili.
Da non perdere la leggenda della “Dama” del lago: un tocco di mistero che rende la visita ancora più suggestiva. La leggenda racconta di una nobildonna, Bianca, che si innamora di un cavaliere di umili origini, ma viene osteggiata dalla sua famiglia. Secondo la leggenda Bianca, colpita da una maledizione, è costretta a vagare per l’eternità sulle rive del lago, alla ricerca del suo amato. Chiunque la veda, di notte, si innamorerebbe follemente di lei.

4. Anagni – La Città dei Papi
Definita “la Città dei Papi” per aver dato i natali a ben quattro pontefici, Anagni sorge a circa 70 km da Roma, tra le colline della Ciociaria. Il borgo medievale si sviluppa attorno alla maestosa Cattedrale di Santa Maria, capolavoro di arte romanica, con il celebre “Sacco d’Anagni” (1303), quando Bonifacio VIII fu umiliato da Sciarra Colonna. All’interno, gli affreschi trecenteschi raccontano scene bibliche dai colori vividi, mentre la cripta romanica è un’oasi di silenzio e mistero. Passeggiando tra vicoli acciottolati e palazzetti gentilizi, si arriva al Palazzo di Bonifacio VIII, oggi sede museale, e alla panoramica terrazza chiamata “Il Pincio”, da cui si domina la valle del Sacco. In tavola, specialità locali come le fettuccine all’anagnina (condite con guanciale e pecorino) e l’acquacotta ciociara offrono un’autentica esperienza gastronomica.

5. Castel San Pietro Romano – Il borgo del cinema
A 35 km da Roma, nel cuore dei Monti Prenestini, si trova Castel San Pietro Romano, eletto tra i “Borghi più belli d’Italia”. Arroccato a 752 m di altitudine, offre un suggestivo panorama che spazia fino ai colli romani e alle prime propaggini dei Monti Simbruini. Le stradine acciottolate conducono alla piazzetta centrale, animata da un’antica fontana e da botteghe di ceramica. Qui sono stati girati celebri film come “Pane, amore e fantasia”: passeggiando si percepisce ancora l’atmosfera degli anni Cinquanta. Tra i monumenti spicca la Chiesa di Santa Maria Assunta, con i suoi affreschi quattrocenteschi, e la Porta Maggiore, testimone delle antiche mura. D’estate il borgo ospita sagre e festival enogastronomici, per scoprire i sapori autentici del Lazio rurale.

6. Orvinio – Tra i Monti Lucretili
Nascosto tra i boschi del Parco dei Monti Lucretili, Orvinio è un gioiello medievale che conserva intatto il suo aspetto antico: case in pietra, vicoli stretti e piccole piazze dove il tempo sembra essersi fermato. Fondata in epoca romana, prende il nome dal dio di origine etrusca Orbino; oggi è meta di escursionisti e appassionati di birdwatching, grazie alla ricca avifauna del parco. La chiesa di Sant’Antonio Abate e il Cassero, antica torre di avvistamento, offrono viste mozzafiato sulle montagne circostanti. I ristoranti tipici propongono piatti di alta montagna: funghi porcini, cinghiale e selvaggina, accompagnati da vini locali come il Cesanese del Piglio. Un’immersione nella natura e nella storia a pochi passi da Roma.

7. Calcata – Il borgo degli artisti
Arroccato su uno sperone di tufo, a 45 km dalla Capitale, Calcata è un rifugio bohemien dove arte, miti e folklore si mescolano in un labirinto di vicoli ed edifici medievali. Negli anni Settanta un collettivo di artisti lo ha trasformato in una comunità creativa: oggi troverai gallerie, atelier, botteghe di ceramica e piccoli bistrot. L’atmosfera è sospesa tra antico e contemporaneo, con murales colorati che si affiancano a resti di torri e mura rocciose. Adagiato sopra una gola profonda, offre scorci vertiginosi sulla Valle del Treja e sulla Riserva Naturale di Monte Gelato, famosa per le sue cascate. Ogni angolo è un set fotografico: perfetto per chi cerca ispirazione artistica e paesaggi sorprendenti.

8. Bracciano – Storia e natura
A 40 km da Roma, sul Lago di Bracciano, il borgo di Bracciano è celebre per il suo maestoso Castello Orsini-Odescalchi, uno dei meglio conservati d’Italia. Con cinque torri merlate, sale affrescate e cortili interni, il castello ospita visite guidate e matrimoni da favola. Il lungolago, attrezzato per passeggiate e pedalate, regala tramonti indimenticabili sullo specchio d’acqua. Il centro storico, con palazzi rinascimentali e chiese medievali, offre numerose osterie dove gustare piatti di pesce azzurro e olio di produzione locale. D’estate, eventi culturali e rassegne musicali animano piazza Mazzini. I più avventurosi possono noleggiare kayak o barche a remi per esplorare le insenature del lago, circondato da boschi di leccio e quercia.

9. Anguillara Sabazia – Il fascino del lago
Affacciata sul lato opposto del Lago di Bracciano, a 50 km da Roma, Anguillara Sabazia è un borgo dall’anima romantica. Il lungolago, costeggiato da tipiche case color pastello, invita a passeggiate al tramonto, mentre le barche ormeggiate creano un quadro idilliaco. Il centro storico, con la chiesa di Santa Maria Assunta, sul punto più alto del promontorio e la Fontana delle Anguille, nella piazza del belvedere, dietro la quale si possono vedere scorci pittoreschi e botteghe di prodotti tipici: conserve di olive, miele e vini locali. D’estate le spiagge lacustri diventano punto di ritrovo per i romani in cerca di refrigerio, accompagnate da ristoranti con terrazze panoramiche.

10. Castelnuovo di Porto – Tra storia e natura
A meno di mezz’ora da Roma, Castelnuovo di Porto si estende alle pendici del Parco di Veio, crocevia di storia etrusca e romana. Il borgo si sviluppa attorno alla seicentesca Rocca Colonna, oggi sede di mostre ed eventi culturali. Le vie medievali, i palazzi nobiliari e la chiesa di San Giovanni Battista raccontano secoli di insediamenti e stirpi nobili. I sentieri del parco, che si snodano tra tombe etrusche, antichi acquedotti e boschi di cerro, sono perfetti per passeggiate storico-natura. In primavera, l’esplosione di anemoni e ciclamini colora le radure; in autunno, il foliage dorato accompagna escursioni alla scoperta di ruderi e belvederi panoramici sulla valle del Tevere.
