I borghi più belli del Lazio: Farfa, l’Abbazia con il suo Fiume

Abbazia di Farfa

Nel cuore della sabina, a Nord-Est della Capitale, sorge l’antichissima Abbazia di Farfa alla base del Monte Acuziano. Tutta l’area è immersa completamente nella natura con il Fiume omonimo che l’attraversa. Il nostro viaggio alla scoperta del borgo e della Abbazia attraverso piccoli cenni storici e l’importanza del suo Fiume.

Il borgo e l’Abbazia, una storia importante

Fin dalla sua creazione l’Abbazia di Farfa fu un centro molto importante dal punto di vista religioso ma anche strategico. Fondata nel 560 circa prese credibilità e riconoscenze diventando pian piano sempre più centrale nel Lazio. Nel 1928 divenne anche monumento nazionale. Il luogo, ricco di storia nei secoli, ospita attualmente monaci benedettini. Dal punto di vista architettonico la zona offre tantissime opere. Una volta arrivati sembra di essere stati catapultati nel Medioevo per la bellezza architettonica e l’atmosfera che si respira tra il borgo e l’Abbazia. Tra i luoghi che spiccano vi è il Monastero, la chiesa e la famosa biblioteca del Monumento Nazionale di Farfa.

Il fiume Farfa

Il fiume Farfa ha una storia antichissima. Già Virgilio ed Ovidio gli avevano dato un nome. Il Fiume ha avuto nei secoli un’importante ruolo per le varie comunità che si sono succedute nel tempo. Grazie alla sua continua opera idraulica sul territorio, oggi ne vediamo degli affascinanti risultati, ovvero il Monumento naturale delle Gole del Farfa. Sulle sponde del Fiume permangono ancora oggi tracce di un’antica vita passata. Il Fiume si origina dai Monti Lucretili ed è un affluente del Tevere.