I centri commerciali protestano: “Assurdo, non ci sono mai stati focolai qui”

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Centri commerciali in ebollizione per la prolungata chisura. “E’ una situazione più che assurda, ed è inspiegabile anche per le migliaia di clienti che passano, tenere chiuso nei fine settimana”. Così Filippo De Ambrogi, direttore del centro commerciale Porta di Roma, commenta il permanere delle chiusure dei centri e parchi commerciali nei week end e anche nei prefestivi e festivi. “Anche venerdì 30 aprile, in quanto pre festivo – aggiunge – abbiamo dovuto tenere chiuso ed è così che circa 32 mila persone sono arrivate e tornate a casa perché non lo sapevano”.

Porta di Roma è anche un hub vaccinale

Il manager ha contezza dei numeri dagli ingressi delle autovetture mentre, circa un migliaio, si sono recate a Porta di Roma per vaccinarsi visto che il centro commerciale è diventato hub vaccinale, operativo dal 28 aprile, 7 giorni su 7. Inoltre, “la ristorazione che potrebbe lavorare anche nei week end è quasi tutta interdetta perché solo 4 locali su 25 hanno spazi all’aperto”. Non ci sono certezze né una giustificazione valida a tutto questo in quanto i nostri luoghi sono molto più sicuri di altri rispetto ai contagi per il covid.

Gravissimi i danni per i centri commerciali

Qui si può passeggiare in assoluta sicurezza – aggiunge De Ambrogi -. Da noi infatti non esiste che una persona possa girare senza mascherina o sotto al mento perché abbiamo un sistema di sicurezza che non consente alcuna furbata. Noi applichiamo i protocolli emanati dalla Conferenza delle Regioni e la maggioranza dei centri commerciali hanno la certificazione della corretta attenzione per il contenimento del virus”.

Nei centri commerciali tutti i protocolli sono rispettati

Ad esempio, spiega De Ambrogi “noi sanifichiamo i corrimano delle rampe mobili e non c’è alcun obbligo, come anche l’uso degli ultravioletti negli ascensori quando le cabine sono vuote”. Quanto alle critiche sulla mancanza di ricambio dell’aria De Ambrogi afferma: “Non è vero perché non facciamo ricircolo, l’aria è sempre nuova”. Nel 2020 Porta di Roma ha perso il 45% del fatturato a causa delle chiusure nei week end. “E’ veramente frustrante avere imposizioni per un fatto che non presenta anomalie, – conclude De Ambrogi -.

Nessun focolaio mai registrato nei centri commerciali

Da noi c’è anche il contingentamento delle persone”. E tutto questo anche se ad oggi, a livello nazionale, non è stato rilevato alcun focolaio nei centri commerciali. “Il governo Draghi riapra subito i centri commerciali nei fine settimana. La loro permanente chiusura è una scelta incomprensibile e dannosa per la nostra economia e per tutti i lavoratori del settore. FdI si associa: “Plaudo alla campagna promossa sui social e in numerosi centri commerciali, da alcuni imprenditori, con cui lanciano pubblicamente l’allarme.

Fratelli d’Italia: a rischio migliaia di posti di lavoro

Ci sono gravi ripercussioni che stanno subendo i dipendenti dei centri commerciali e di conseguenza le loro famiglie”. Lo dichiara, il questore della Camera e coordinatore della direzione di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli. “Draghi ascolti il grido di dolore dei commercianti, i quali da mesi chiedono al Governo di poter lavorare in sicurezza, come tutte le altre attività, rispettando i protocolli anti-Covid. Il premier, dunque, faccia prevalere il buon senso e sostenga un settore che finora ha già sopportato grandi sacrifici”.