I contagi non rallentano, ma i decessi e la positività sono in calo

Sono 5.140 i nuovi contagi da coronavirusin Italia di oggi, 24 luglio (ieri 5.143), secondo i dati del bollettino del ministero della Salute diffusi dalla Protezione Civile. Da ieri si sono registrati altri 5 morti (ieri erano 17) che portano a 127.942 il totale delle vittime da inizio emergenza. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 258.929 tamponi, con un tasso di positività al 2%.
In lieve aumento i ricoveri
Le persone ricoverate in ospedale con sintomi sono 1.340, in aumento (+36) rispetto ai 1.304 di ieri, mentre sono 172 i ricoverati in terapia intensiva (+17 da ieri), con 21 ingressi nelle ultime 24 ore. Dall’inizio della pandemia in Italia si contano 4.312.673 casi di Covid mentre il totale dei morti è 127.942. Sono 4.122.208 i dimessi ed i guariti sono in totale 4.122.208 (+1.362 in 24 ore). Infine sono 62.523 gli attualmente positivi (+3.771) da ieri.

Lazio, meno contagi e morti ma aumentano i ricoveri
Sono 845 i nuovi contagi da coronavirus nel Lazio secondo il bollettino di oggi, 24 luglio. Non si registrano invece nuovi decessi. A Roma i nuovi contagi sono 558. “Oggi su oltre 10mila tamponi nel Lazio (+20) e quasi 23mila antigenici per un totale di quasi 33mila test, si registrano 845 nuovi casi positivi (-9), 0 decessi (-1), i ricoverati sono 196 (+13), le terapie intensive sono 32 (+2), i guariti sono 266. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 8,1% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2,4%.
A Roma città 558 casi
I casi a Roma città sono a quota 558″, comunica in una nota l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Calano lievemente i casi e i decessi ma – ammonisce D’Amato – bisogna mantenere alta l’attenzione e vaccinarsi”.
Il 71 per cento di terapie intensive tra i non vaccinati
Negli ultimi 30 giorni, il 33% delle diagnosi di coronavirus in Italia, il 46% delle ospedalizzazioni, il 71% dei ricoveri in terapia intensiva e il 69% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino. Lo rende noto l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) nel suo report esteso settimanale