I fuorilegge continuano ad arrivare – non invitati – sul nostro territorio: mettendo a rischio la vita di bambini

clandestini minori

Raffica di sbarchi a Lampedusa, dove oltre 1.100 clandestini sono arrivati in poco più di 24 ore complici le condizioni meteo favorevoli. Critica la situazione nel centro di accoglienza di contrada Imbriacola, dove sono circa 1.300 gli ospiti. E andrà sempre peggio, con l’estate. La Prefettura di Agrigento, d’intesa con il Viminale, lavora senza sosta al piano di trasferimenti, ovviamente a spese nostrew. Per 230 è stato previsto l’imbarco sul traghetto di linea che in serata giungerà a Porto Empedocle. Altri 200 circa dovrebbero lasciare l’isola stasera, mentre per altri 600 è previsto l’imbarco domani su nave Dattilo. E si parla di decine di migliaia di euro tra carburante, noleggio e personale vario.

Molti minori portati da genitori irresponsabili

Dalla mezzanotte e sino alle 4 del mattino sono stati 9 gli approdi con un totale di 560 persone arrivate. Si aggiungono a 546 giunti ieri con 14 differenti sbarchi. Un vero e proprio tour de force per gli uomini della Capitaneria di porto e della Guardia di finanza, mentre continuano a susseguirsi le segnalazioni. Ad approdare al molo Favaloro soprattutto gruppi di una quantina di fuorilegge, ad eccezione di due maxi sbarchi di 134 (tra cui 14 donne e 8 minori) e di 129 (tra cui 7 donne e 4 minori) persone. Tra i clandestini arrivati sulla più grande delle Pelagie e condotti all’hotspot ci sono anche 59 donne e 19 minori.

Ci mancava anche l’incendio al centro di accoglienza

Ieri intanto nel centro di contrada Imbriacola si sono registrati attimi di paura per un incendio divampato accidentalmente in uno dei padiglioni. Le fiamme prontamente spente dai vigili del fuoco non hanno causato feriti. Lievi i danni alla struttura.